Il viaggio dell’accento
Fiaba pubblicata da: Patrizia Ambrosini
C ‘era una volta, un accento che si sentiva solo.
Decise di sistemarsi su un faro
” cosi’ faro’ luce alle barche” pensava.
Strada facendo, prima di arrivare in riva al mare, si mise a riposare
si mise sotto un pesco.
Piu’ tardi, in spiaggia un marinaio
pesco’ un grosso pesce.
Il pesce era attaccato al filo, ma il filo si ruppe
e il pesce filo’ via
L’accento si mise a rincorrere il pesce, ma era troppo veloce.
prese una barca a un remo.
Remo’ velocemente.
Giunto al porto,
prese il pesce e lo porto’
al faro.
Si misero sotto un pero
Il pesce pero’ era molto triste.
l’accento era dispiaciuto
che il suo amico
fosse triste.
lo porto’
al porto e il pesce spari’ tra le onde.
L’accento riprese il suo viaggio
alla ricerca di altre parole