Il coniglietto e le campane di Pasqua

Fiaba pubblicata da: Rosy

Un coniglietto color della luna, per paura di un pollo che voleva beccarlo, fuggì via di corsa saltellando.

Così facendo precipitò dentro un uovo di cioccolata.

Rimase chiuso lì dentro tutto bello impacchettato, sigillato con nastri e carta colorata e messo in vetrina in una pasticceria ad aspettare.

Il coniglio poverino aspettò fino a Pasqua, quando un papà vide quel bell’uovo in vetrina e lo comprò per regalarlo alla sua bella figliola.

La bambina ne fu felice di quel bell’uovo di Pasqua, ma non sapeva ancora che regalo poteva esserci dentro.

Quando la bambina ruppe l’uovo con un salto uscì fuori con stupore quel bel coniglietto bianco.

L’uovo era diventato piccolo ormai perché il coniglietto s’era ingrassato, nell’attesa aveva mangiato tutta la cioccolata..

Lui ghiottone di carote aveva assaggiato la cioccolata e gli era molto piaciuta.

Era sempre un coniglio molto pauroso, aveva paura di tutto, aveva paura anche della bambina che era tanto buona.

Saltò dall’uovo e si nascose dentro una pentola e vi rimase per molto tempo.

Usciva solo quando aveva fame.

Usciva quando non c’era nessuno.

Quello che al coniglio piaceva erano il suono delle campane.

Così ogni volta che suonavano le campane, lui usciva fuori e non aveva paura.

Per Pasqua lui esce dalla pentola per tutto il giorno, non ha paura, mangia la cioccolata e sente suonare le campane a festa è non ha più paura.

Per questo sulle uova di Pasqua c’è sempre un coniglietto.



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