I Babalòssi

Fiaba pubblicata da: ARPA

Ciao bambini! Ricordate il “Bosco di Laggiù”‘? Ma si, proprio quello dove abitano anche il picchio Robusto e il ghiro Lunetto; questa volta anche i piccoli orsi, Bruno e Fiocchetta, si sono divertiti a scherzare con i loro amici animaletti…ma eccoli che stanno arrivando…sch!Altrimenti ci sentiranno e scapperanno via, si perchè gli orsetti sono molto vergognosi, lo sapete?..Almeno quelli che conosco io.

Chissà cosa si staranno dicendo? Forse ne avranno combinata un’altra delle loro mentre corrono uno appresso all’altro.

“Bruno?…Bruno?Ma dove ti sei nascosto?” – chiede Fiocchetta al suo inseparabile amico, mentre lui si nasconde quatto quatto dietro ad una vecchia e robusta quercia.

“Hey?Fiocchetta?Ma sono qua!Non mi vedi?” – risponde Bruno.

“Bhè, io non ti vedo” – replica Fiocchetta – “Sei così scuro che ti nascondi bene lì dietro…”.

“Ma allora mi hai visto?” – chiede Bruno.

“Certo!” – risponde Fiocchetta.

“Eh sì Fiocchetta, tu sei proprio la più furbetta!”.

Ed insieme i due orsetti scoppiano in una simpatica risata.

“Sai Fiocchetta…stavo pensando che dovresti metterti il cappuccio” – dice Bruno protettivo verso la sua amichetta.

“E perchè?” – chiede Fiocchetta; “Perchè fa freddo” – risponde Bruno.

“Ma con tutta questa pelliccetta non sento mica freddo, tu piuttosto, hai le zampine sporche…” – dice Fiocchetta.

“Ah è vero!”, “Come al solito sei proprio un pasticcione! Ti infili dappertutto, perchè sei curioso e poi non guardi mica dove metti i piedi” – lo riprende Fiocchetta.

“E va bene, la prossima volta ci starò più attento…guarda Fiocchetta!Guarda!” – dice Bruno – “Che cosa c’è Bruno, un altro dei tuoi scherzetti?” – dice Fiocchetta.

“Ma no, guarda bene a terra…sono orme…e che orme!” – esclama Bruno.

“E’ vero Bruno, questa volta ci hai visto proprio bene anche se non porti gli occhiali!” – replica Fiocchetta.

“Ci vedo e poi come Fiocchetta! Queste sono orme di un mostro!”.

“Un mostro!” – grida spaventata la piccola orsetta.

“E bisogna subito trovarlo…”- dice sicuro e coraggioso Bruno.

“Ah no!No e e poi no, l’ultima volta che mi hai portata ad inseguire quegli “animaletti strani di non so che cosa”, ci siamo ritrovati in una piscina di acqua bagnata…e mi sono bagnata tutta!Ti ricordi Bruno?!” – si arrabbia Fiocchetta.

“Sai che ti dico Fiocchetta? Sei proprio antipatica, si, proprio antipatica e fifona! Quello era uno stagno, non una “piscina di acqua bagnata” e “quegli strani animaletti di non so che cosa si chiamano: anatre…e poi la piscina è fatta di acqua bagnata e una doccetta ci stava pure bene alle nostre due pelliccette…non trovi anche tu?” – risponde deciso Bruno.

“Io sono antipatica e tu sei un curiosone che più curiosone non c’è e ti cacci sempre in mezzo ai guai…e poi, e poi, vuoi che “io” ti tiri fuori?!Ah no è, no e no. Stavolta ci vai tu dai mostri…” – risponde Fiocchetta indispettita.

Bruno, allora, prende Fiocchetta per la zampetta e la supplica di accompagnarlo: “Ma tu non capisci Fiocchetta che sei noi troveremo i proprietari di queste orme, troveremo anche un gran tesoro!…ma ci pensi?Un tesoro da gustare tutto per noi!”.

Fiocchetta è molto arrabbiata con il suo amico Bruno e quasi fa finta di non ascoltarlo, lo prende anche in giro con lo sguardo e poi chiede: “…e come si chiamerebbero questi…”proprietari di orme?”.

Bruno ci pensa su un attimo e poi esclama: “Babalòssi!Si, si chiamano Babalòssi”.

“I Baba che?…Per quanto mi riguarda io conosco quei buonissimi pasticcini che la Wanda sforna caldi caldi al mattino e poi ci va scivolare del miele così prelibato che soltanto il pensiero dei loro profumi…eh:i fa venire un appetito…questi conosco…i Babà!”.

“Ma no Fiocchetta!Non hai capito!I babalòssi sono i Babalòssi e basta, non si mangiano, capito?” – risponde Bruno convinto di intraprendere insieme a Fiocchetta questa nuova avventura nel bosco.

“Eh va bene, va bene Bruno…mi hai convinta, però ad una condizione: quando saremo tornati sarai così buono e gentile da regalarmi un Babà?” – chiede Fiocchetta ormai arresa da tanta sicurezza – “Ma certo, certo” – si affretta a rispondere Bruno prima che l’amica ci ripensi – “Allora, che stiamo aspettando? Andiamo”.

“Andiamo” – dice anche Fiocchetta.

I due orsacchiotti camminano camminaano, ma di “Babalòssi” nenahce l’orma…fino a quando nei pressi del sentiero che porta al paesello, le prime vere “orme”…

Potete immaginare, bambini, quante ne ha dette Fiocchetta a Bruno durante il tragitto? Se lo ha mangiato di parole, ma tuttosommato, Bruno l’ha fatta franca anche questa volta, per il suo coraggio e per la sua determinazione, sicuro di ottenere quello per cui aveva intrapreso questo viaggio insieme alla sua amica Fiocchetta.

Sono arrivati ormai, ci sono le prime case e le orme conducono proprio…non l’avremmo mai detto!Ma ci pensate?…a casa di Wanda e dei suoi dolcetti al miele appenna sfornati.

“I Babalòssi!I Babalòssi!” – urla esultante Bruno scuotendo l’amichetta per le zampette.

“Bruno, ma dove?Io non li vedo!” – esclama Fiocchetta un pò smarrita – “Mi hai fatto camminare così tanto a lungo che non so più dove guardare…oh…se potessi mordere quei Babà…altro che Babalòssi!”.

“Guarda Fiocchetta, guarda in alto!C’è Wanda alla finestra che ci saluta!” – dice entusiasta Bruno.

“Ciao amici orsetti”- saluta Wanda – “Venite qui, ho appena sfornato dei fragranti Babà al miele di acacia per i miei nipotini; è proprio il miele che piace a voi, dai su correte ad assaggiarli!”.

“Si!” – urla contenta Fiocchetta.

“Hai visto Fiocchetta? Dopotutto con me non ti sei persa…e hai rimediato anche la tua merenda preferita!” – dice Bruno soddisfatto, gonfiando la pancia pelosetta.

“Oh grazie Bruno! Sei davvero un amico, anzi, il migliore degli amici!Senza di te io mi sarei persa…ma a proposito…e i Babalòssi!?…Dove sono?”- chiede Fiocchetta curiosa.

“Hai visto Fiocchetta? Sei curiosa anche tu ora.

Eccoli i Babalòssi: sono proprio loro, gli uomini, abbiamo scoperto a chi appartengono le orme nel sentiero…Wanda era andata nel bosco a raccogliere il miele più prelibato per i tuoi Babà…lo sai che quando non conosco i nomi delle cose me ne invento di nuovi!” – risponde Bruno.

“Ottimo detective Bruno!…e sei anche un bravo insegnante” – si complimenta Fiocchetta.

“Scusami Bruno…ti voglio bene” – dice Fiocchetta.

“Anche io Fiocchy”- la chiama teneramente Bruno che corre a prenderle il Babà che Wanda ha posto con cura su di un vassoio appoggiato fuori dalla porta.

Insieme Bruno e Fiocchetta sono pronti per un’altra avventura, mentre ridono e scherzano mangiando il gustoso Babà dei “Babàlossi”.



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