Una formica diversa

Fiaba pubblicata da: Nonno Frank

In un grande formicaio era nata una “formica diversa” , un po’ più grande di una “formica operaia” e un po’ più piccola e minuta di una “formica soldato”.

Quando si metteva in fila con le operaie per andare a cercare il cibo non teneva il passo e faceva cadere le altre , come soldato era un disastro per la sua fragilità , tanto che la indussero a lasciare il formicaio.

Si trovò in mezzo al prato e vagabondò finché non incontrò una coccinella “Ciao !” “Ciao” rispose la formica . “Che ci fai tutta sola ?” “Sono una formica diversa e mi hanno cacciato dal formicaio ” “Potresti venire con me , anche io sono sola” e aprì le elitre per iniziare a volare . La formica allora gridò “Ma io non so volare !” ” Mi dispiace tanto ” disse la coccinella e senza voltarsi volò via.

La formica continuò la strada tra lunghi steli d’erba , finché non incontrò un grillo ” Che cosa fai sperduta nel prato ?” ” Sono una formica diversa e mi hanno mandata via ” ” Vuoi venire con me ?” e accenno ad un salto , la formica tentò anche lei ma incespicò e cadde ” Ma tu non sai saltare …mi dispiace ma devo andare ” e con tre salti scomparve nel verde.

La formica sconsolata si fermò dove erano cresciuti steli d’erba sottilissimi e rigidi e quasi per passare il tempo li toccò e ne scaturì un lieve ma piacevole suono , allora provò e riprovò ancora toccando più steli. Era bellissimo saper suonare !

Questa musica si sparse nell’aria e dopo poco ritornò il grillo per vedere chi suonava così bene , poi arrivò la coccinella e tanti altri insetti per sentire la formica diversa che componeva stupende armonie .

Da quel giorno tutti andarono ai concerti della “formica musicista” , chi portava un chicco di grano, chi un pezzo di saporita foglia, chi un piccolo frutto …era diventata la star del prato.



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