La calla rossa

Fiaba pubblicata da: Orsola

Un bel mattino di maggio nel vivaio regnava confusione.

Una calla maestosa si ergeva elegantemente, ma la cosa strana era il suo colore rosso brillante.

La rosa pensava fosse un’aliena, il ciclamino pensava fosse malata, il garofano saggiamente disse “chissà quale innesto ha dato vita a questo bel fiore?”.

Un giorno però la pioggia la scosse, la travolse e divenne prima bianca, poi gialla e quando si fu ripresa, nuovamente rossa .

“Bene” iniziò il fiore, “io sono nata da un innesto, ma sentite le vostre chiacchiere, mi ero stufata del mio colore. Ora sono felice e posso dirvi: io sono una strana calla  rossa!”.

Garofano, dopo averla ascoltata disse: “questo che tu ora dichiari è molto importante per tutti noi. Ognuno di noi deve potersi accettare per vivere bene con gli altri”.

Vi sembrerà strano, ma da quel giorno nel vivaio ci fu un silenzio rispettoso.

E’ saggio per tutti noi amarsi per poter amare.



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