Una gallina vanitosa

Fiaba pubblicata da: mariapiabusiello

«Specchio, specchio del mio fienile chi è la più bella di tutto il cortile?»
Ho messo la cresta più rossa del mondo,
rossetto sul becco e zampe con tacchi.
Penne di seta e gonna con spacchi,
una camicia verde pisello un tono più chiaro del mio cappello.
Poi, per essere proprio alla moda, metto di lato un nastro rosa;
ci lego spighe e fiori di campo e di sicuro divento uno schianto!

Mi guardo nel pozzo, mi vedo perfetta, un ultimo tocco e chiedo al diletto:
«Specchio, oh specchio… tu guarda e favella!
Non sono io la gallina più bella?»
«Caruccia tu sei mia gallinella, ma ti vorrei molto più bella.
Ancora somigli a tua sorella, quella più vecchia, rimasta zitella!»

La poverina dapprima stupita, poi si riprende
e inferocita corre per l’aia come impazzita.
Crolla dai tacchi, squarcia la gonna, salta furiosa,
perde i pezzi e all’improvviso… finisce nel pozzo!
Da dietro lo specchio, un poco distratto, sbuca un galletto con il cappotto.
Trova un cappello color pisello, tira dal pozzo un vecchio secchio
pieno di penne e fiori di campo… un nastro rosa impigliato in un chiodo…
«Toh, una vecchia gallina… ma… buona da brodo!!!»

 

Illustrazione di Serena Busiello. Tutti i diritti sono riservati.



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