Vai al contenuto

La donnola nel granaio

Madamigella Donnola, fresca di malattia,
e fatta ancor di corpo più lungo e mingherlino,
in un vicin granaio un giorno penetrò
per un foro, che meglio diremo un forellino.
E qui tanto mangiò,
con tanta indiscrezione,
di lardo e d’ogni tenero boccone,
che grassa e bella in breve diventò.

Un dì, verso la fine di quella settimana,
udito dopo il pranzo un gran rumor di là,
volea fuggir, ma – Come? – esclama, – è cosa strana!
Non sono io forse un giorno passata per di qua?
Com’è che il buco a un tratto divenne così stretto? –
E dopo molti inutili
giri e rigiri, ovunque ch’ella vada
crede sempre d’aver sbagliato strada.

Un topo che la vede in imbarazzo e in pena,
le disse: – Ma non sai
che allora non avevi ancor la pancia piena?
Magra venisti, amica, e magra tornerai -.
Ciò che di te si dice, anima mia,
a molti altri conviene,
ma confonder le cose non conviene
per far gran pompa di filosofia.

📚 Consigli di lettura

 
 
 
 
 
 
Link affiliati Amazon.

🎧 Ascolta le fiabe con Audible

Provalo gratis per 30 giorni e scopri centinaia di audiolibri per bambini e genitori.

Prova Audible gratis