La donna annegata

La donna annegata

Fiaba pubblicata da: Redazione

Se una donna cercasse d’affogare,
io disapprovo sempre quella gente
che dice: “Lascia fare,
le donne sono meno che niente”.
Questo dispregio per il debol sesso
dirò, se mi è permesso,
un sentimento cinico mi pare,
ché a queste donne tanto disprezzate
le gioie noi dobbiam più delicate.
E ciò premesso,
udite il caso d’una donna sciocca
che si gettò a morir dei pesci in bocca.

Inteso il buon marito un caso tale,
volendo il caro corpo ripescare
per fargli il funerale,
in riva al fiume in aria disperata
chiedeva alle persone
notizie della sua donna annegata.

Qualcuno, che sentinne compassione,
di seguitar gli disse la corrente,
che il corpo avria trovato certamente.
Ma fuvvi anche un burlone
che disse: – È tempo perso:
avrà la donna per contradizione
il fiume risalito in senso inverso -.

Non era forse il tempo di scherzare,
ma l’uom avea ragione.
Chi nasce – e non soltanto il gentil sesso, –
con questo vizio radicato in l’ossa,
sempre contradirà fino alla fossa,
e forse anche più in là, se gli è permesso.



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