Lo scarabeo: favole dal cielo
Lo scarabeo
scarabocchia
lungo tutto il cielo
Vira
aleggia
volteggia
e poi punteggia
ora la a ora la b ora la c la d la f e la g
Questa la raccolta personale di Rossella Pompeo. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.
Lo scarabeo
scarabocchia
lungo tutto il cielo
Vira
aleggia
volteggia
e poi punteggia
ora la a ora la b ora la c la d la f e la g
L’elegia delle cose
e dei gesti in esse accordati
La danza del guardare
per prendere e l’aver preso
Toccare appena ci si è mossi
a farlo
“Nella, si era alzata; era andata
alla finestra ed aveva accostato
le imposte, come se anche a lei
la luce desse fastidio.”
L’ho tradotto nel mio mondo del
visivo mentale
L’andare verso lo spingersi a
Il concatenare gesti
L’attenta analisi del fare
Il riporre per conservare
C’erano mille e più di una tartaruga a navigare lente, lente nell’acqua di una pozzanghera.
Loro erano piccine e salivano su e poi scendevano dalle piccole montagnole di rocce sull’asfalto. Era il sistema marino intero ricreatosi così di botto nelle mia città, sull’asfalto nero e bianco loro avevano trasportato la loro famigliola al completo, numerosissima.
Tutti i parenti prossimi e lontani erano lì, nella pozzanghera. Fu in un giorno di pioggia che il mare s’ingrandì così tanto e immensamente che le onde trasbordarono fuori oltre la riva, mangiando tutto quello che trovavano sul loro cammino. Il mare s’era arrabbiato e tutta la sua furia usciva fuori e tutti si misero a scappare via più in fretta possibile.