Una grandiosa battuta di caccia // Vocenovella
Capanna Tassoni pare un fungo incastonato tra le querce, ai margini del grande bosco, con il suo tetto di paglia che l’umidità rende scintillante. Dal comignolo di pietra fuoriesce il solito sbuffo di fumo ad indicare che il camino stia facendo il suo dovere. Per un Pellegrino questa è sempre una bella visione.
Passo, fingendo di nulla, tra quattro carrozze ferme che esibiscono stemmi nobiliari scintillanti d’oro. Al margine della radura una folla di cavalieri, battitori, paggi e servitori.
I bei cavalli vengono accuditi, rifocillati e strigliati. Due uomini lucidano i finimenti di cuoio.
Un apparato del genere può voler dire solo una cosa, miei arguti Lettori, il Conte Pietrino dei Pugini, signorotto del luogo, è venuto fin quassù per una battuta di caccia nel Bosco.
Qui tutti gli episodi de “Il nonno e il peste“.
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