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Tutte le fiabe che parlano di "ottimismo"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "ottimismo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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Il Vecchio e i Due Cavalieri

C’era una volta, tanto tempo fa, un vecchio. Abitava solo, con qualche pecora e poche galline, in una casupola ai piedi dell’Altopiano, proprio all’inizio del sentiero che conduceva in cima all’unico villaggio della regione. Davanti alla sua casetta passavano viandanti, a piedi o a cavallo, che spesso si fermavano per chiedere notizie: sulla lunghezza e la difficoltà del sentiero e il tempo necessario a percorrerlo.

Un giorno si presentò un giovane cavaliere.

Il vecchio era seduto fuori, a godersi il sole dolce del pomeriggio avanzato. Il giovane fermò il cavallo e si toccò il cappello in segno di saluto. Nonostante la polvere, traspariva una faccia allegra, aperta, accattivante: «Non so più le miglia che ho percorso dall’ultima città. Ma prima che faccia buio devo salire al villaggio. E’ questo il sentiero, vero buon uomo?».

Il Vecchio e i Due Cavalieri

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Celestino Mingherlino e l’orco col raffreddore

Celestino Mingherlino è un ometto sempre vispo e arzillo, acuto e curioso, gode di buona salute ed è un inguaribile ottimista. Ha molti anni, ma nessuno sa esattamente quanti.

È magro magro come un chiodo, da qui il soprannome. Ha una lunga barba soffice e candida, e due occhialetti sul naso appuntito. A vederlo, sembrerebbe uno gnomo.

Vive in una casetta di legno al limitare del bosco, dove ancora la natura è incontaminata e il traffico cittadino si stempera nell’aria pura e nella quiete degli alberi.

Celestino Mingherlino abita con un canarino e due gatti.

È sempre di ottimo umore, non si perde mai d’animo, convinto che a tutto ci sia rimedio. Sorride ogni giorno a un nuovo mattino che, è sicuro, sarà pieno di belle sorprese.

Celestino Mingherlino e l’orco col raffreddore