L’oca giuliva
Se ne va la bella ochetta,
con un piglio un pò da sogno,
piano piano nello stagno.
Le sue piume si rassetta,
sotto l’acqua infila il collo
e poi lo scrolla in grande fretta.
Pronta e tutta sistemata, danza al suon di un “minuetto”,
le fan coro tutt’intorno le ranocchie del “laghetto.”

