Il lago dei cigni
In un’oasi incontaminata vivevano, felici, e in armonia, un gruppo di animali che avevano trovato nella loro comunità equilibrio, solidarietà e anche amicizia.
Tutti, tranne uno: un magnifico cigno, tanto bello ed elegante, quanto sprezzante ed isolato dagli altri. Non si sa se la sua fosse protervia o stupidità.
Nessuno può neppure dire se fosse, invece, chiusura di carattere: perché mai deve essere necessario fare gruppo, solidarizzare con gli altri forzatamente? C’è chi trova la propria dimensione nella solitudine e nell’isolamento, chi ama isolarsi per meditare e trovare risposte anche esistenziali.

