La maledizione della mummia
Si narra che nell’800 un noto archeologo andò in Egitto alla ricerca del tesoro di Anubis: un anello con incastonata una pietra preziosa e magica.
Anubis era il dio della necropoli ed era rappresentato come un uomo con testa di sciacallo preposto ai riti funerari e alla mummificazione. Il suo compito era quello di accompagnare il defunto al cospetto del dio Osiris, padre di Anubis stesso.
E’ bene ricordare che lo sciacallo, animale pericoloso del deserto, cercava prede nei cimiteri e nei luoghi dove i defunti venivano imbalsamati.
Il nostro archeologo, di nome Abir, si fece accompagnare dal suo amico egittologo Rufus.

