Leggere fiabe ai bambini favorisce l’amore per la lettura
Fiaba pubblicata da: Rosa Massaro
I risultati delle ultime indagini condotte dall’ISTAT nel 2006 sulla lettura di libri nel tempo libero in Italia e rivolte ad un campione di 24 mila famiglie sono stati presentati, con alcuni approfondimenti, nel corso del convegno Essere lettori nel XXI secolo, presso la Fiera internazionale del libro di Torino.
Dai dati è emerso che le donne leggono più degli uomini, il titolo di studio influisce fortemente sui livelli di lettura e, a livello territoriale, le quote più alte di lettori di libri si registrano al Nord. “Venti milioni e 300mila persone (il 37% della popolazione di 6 anni e più), non hanno letto neanche un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista”.
Pessimi lettori i Lucani che risultano agli ultimi posti in questa classifica sia perché hanno letto pochissimi libri nell’ultimo anno e sia perché ne possiedono pochi in casa.
I non lettori sono soprattutto uomini adulti, con basso titolo di studio che adducono, come motivazione principale, la noia per la lettura e la mancanza di tempo libero.
Sono stati analizzati i fattori psicologici, relazionali, sociali e culturali che favoriscono l’accostamento alla lettura e, sul versante familiare, il titolo di studio, la propensione alla lettura dei genitori e il possesso di libri in casa.
Da ciò è emerso che per riuscire a creare nei propri figli, fin da piccoli, l’interesse per la lettura, bisogna leggere a voce alta lel fiabe ai bambini, possedere una biblioteca domestica e dare l’esempio ai figli nel mostrarsi interessati alla lettura. Posso confermare questa ultima conclusione, dalla mia esperienza di insegnante, come i ragazzi che amano in particolar modo la lettura, hanno alle spalle un papà e una mamma che a loro volta amano leggere; senza dubbio l’interesse per la lettura scatta fra l’infanzia e l’adolescenza o difficilmente lo si acquisisce!