Trottolino
Fiaba pubblicata da: Rita Bimbatti
Questa è la storia di un bambino di nome Enrichetto, sei anni, due occhioni scuri e una testolina di capelli neri, molto intelligente ma un po’ troppo vivace.
Una disperazione per mamma e papà e anche per le maestre: non riesce a stare seduto in classe o a tavola per più di un minuto! Sempre in movimento, questo è il motivo per il quale è stato affettuosamente soprannominato Trottolino.
– Ora basta Enrichetto! Siediti e mangia la minestra, altrimenti diventa fredda! – urla la mamma.
– Stai fermo Trottolino! Non riesco a capire una sola parola del telegiornale! – tuona il papà.
– Enrichetto! Stai seduto al tuo posto e termina il compito assegnato! – dice la maestra.
Lui non lo fa per capriccio o per dispetto, proprio non ci riesce. A volte diventa triste, perché non si sente all’altezza dei suoi compagni di scuola e vorrebbe dare più soddisfazioni ai suoi genitori. Una sera d’estate, durante le tanto attese vacanze scolastiche, Enrichetto insieme ai suoi amici passano davanti un magnifico boschetto. Uno di loro, però, vede in lontananza del fumo.
– Aiuto! Aiutateci! Siamo le farfalle del bosco, qui è scoppiato l’inferno!
– Aiuto, aiuto! Un incendio sta distruggendo le nostre tane! – squittiscono alcuni topolini.
Gli amici di Trottolino, tanto bravi con penne, libri e quaderni, non se la sentono di avanzare, hanno paura.
Enrichetto non aspetta un secondo e si precipita in soccorso dei poveri animaletti. Nelle vicinanze, per fortuna c’è un fiumiciattolo: stacca con forza il cestino della sua bicicletta, lo riempie d’acqua e uno alla volta lo versa sulle fiamme per scongiurare un pericolo ancora maggiore. Sembra veramente una trottola, velocissimo e fulmineo. Alla fine l’incendio è domato. I suoi amici sono rimasti tutto il tempo a guardarlo a bocca aperta, ed ora è il loro campione.
– Bravissimo Enrichetto! Sei una forza della natura! – urlano a gran voce gli animaletti del bosco, consegnandogli una targa con dedica “Al nostro salvatore, con affetto”.
Enrichetto è felicissimo, finalmente è riuscito a dimostrare quanto vale. Da pochi giorni, intanto, sono ricominciate le scuole; Trottolino ha promesso a mamma e papà di muoversi “solo un pochino” tra i banchi…
Inoltre si è iscritto al gruppo locale di corsa podistica, per incanalare la sua energia vulcanica, vincendo già tre gare, tra la soddisfazione di tutti.