libero-di

Libero di …

Fiaba pubblicata da: Redazione

Chi non è libero-di, nel mondo incantato del qui-tutto-puoi?

I bambini sono liberi-di giocare, di fare i compiti, di mangiare il dolce dopo due mandarini, di dormire quando vogliono dopo un’ora di TV la sera.

Gli adolescenti sono liberi-di andare a scuola, incontrare gli amici dopo le ripetizioni di latino, raccontare la propria giornata a tavola tutti insieme, mandare SMS agli amici dopo cena, aggiornare il proprio stato su Facebook prima di andare a dormire.

Le donne sono libere-di lavorare mentre i figli sono al nido pubblico, fare shopping dopo avere pensato a cosa fare per cena, abbracciare il marito quando torna di buon umore, pensare a sé stesse prima di addormentarsi, per cinque minuti.

Gli uomini sono liberi-di prendersi un buon caffè pensando alla giornata, ascoltare ciò che preferiscono alla radio mentre vanno al lavoro, giocare a solitario durante la pausa pranzo, leggersi un libro dopo avere sparecchiato.

Gli anziani, nel mondo di qui-tutto-puoi sono liberi-di godere la pensione dopo decenni di lavoro, accudire nipoti e figli tutti regalando abbracci e sorrisi, viaggiare per il mondo compatibilmente con le ferie dei figli, fare qualche lavoretto qua e là per tirare fine mese.

Qui-tutto-puoi è un’isola felice, lontana lontana, o no?

Appendice
A qui-tutto-puoi i giornalisti sono liberi-di pubblicare tutto, ma proprio tutto, ciò che piace ad ognuno sentire dire di sé.

Se volete raccontare i vostri libero-di, sarò ben felice di pubblicarli!



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