I tre fratelli
C’era una volta un padre che aveva tre figli, e nessuno dei tre si decideva a prendere moglie; un giorno quest’uomo, sentendosi vecchio, pensò:
“Come devo fare che, pur avendo tre figli, nessuno si vuole sposare? Meglio che ci pensi io e trovi un rimedio”.
Diede loro tre palle, li portò in piazza e disse di buttarle in aria: dove cascavano lì avrebbero preso moglie. Una cascò sopra la bottega di un vinaio, un’altra sul negozio di un macellaio, la terza in una vasca.
Il maggiore dei tre aveva tirato la palla sulla bottega del vinaio, il secondo sulla bottega del macellaio, e il terzo, che aveva tirato sulla vasca, era il più piccino e si chiamava Checchino. Il padre, perché non ci fosse gelosia tra fratelli, diede una camicia ad ogni figlio, e disse che la donna che la cuciva meglio sarebbe stata la prima a sposarsi.

