La stella lucente

Fiaba pubblicata da: Orsola

Quella vigilia a Stoccolma non cessava più di nevicare.

Il vento fece mille rumori nel grande portone dell’antica casa.

Ingrid Astrid e Steve attendono i genitori.

“Proprio questa sera” fece Astrid la maggiore.

Ingrid piagnucolò “dove sono mamma e papà?”.

Ada la governante, di solito taciturna, tentò di consolarla: “è la nevicata; hanno fermato le carrozze”.

La gente cercava una locanda. Ma la mamma Ingrid non la vide.

Steve fece un capriccio “il mio trenino voglio il mio trenino!”

In quel mentre in cielo un stella lucente e grande illuminò il cielo.

Nonna prese con sé la piccola Ingrid e iniziò narrare …

“Una volta, quando Babbo Natale non esisteva ancora, un angelo cieco mandato dal Signore, Mariel, arrivò sulla terra con il compito , di portare i doni. Aveva buona memoria, compiva bene il suo lavoro ed i doni erano magnifici. Mariel, tornato in cielo acquistò la vista. Per bontà d’animo noi tutti dobbiamo avere rispetto del Natale” disse nonna.

Ingrid vide il falegname, che lentamente si avviava vestito da babbo Natale e volle interrompere nonna.

Astrid la guardò severamente “Ora andremo tutti a bere un bicchiere di latte e poi andremo a dormire”.

Ada rimase con la piccola Ingrid tutta la notte.

La mezzanotte il falegname si fece aprire in silenzio, “i genitori saranno senz’altro ad una locanda; li avviserò, che i bimbi, dormono tranquilli”.

“Non dimenticare i doni!”

Posò tre scatole sotto l’albero, baciò sulla fronte i bimbi e uscì.

Il mattino dopo abbracciarono i genitori, “la stella lucente!” ricordò Ingrid, “no”, fece la nonna, “la magia del Natale”.



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