Chef disastro
Fiaba pubblicata da: Licia Calderaro
“Cos’è questa puzza di bruciato?!” esclama Chef Disastro entrando in cucina. Annusa disgustato quel tremendo odore nell’ aria, apre la finestra per far fuoriuscire la nuvola di fumo che ha invaso l’ intera sala da pranzo. Si gratta la nuca affranto e subito corre ai fornelli, per vedere quale guaio culinario ha combinato stavolta. Oddio il latte! Lo ha dimenticato nel pentolino con il gas acceso! Ora il liquido bianco, si è ridotto ad un crosta carbonizzata!
Chef Disastro afferra una spugnetta, e sconsolato, cerca di scrostare il pentolino. Accidenti, strofina e strofina, ma la crosta non vuole andare via!
Chef Disastro si arrabbia, getta in malo modo spugna e pentolino nel lavello. Si siede sulla sua poltroncina, senza accorgersi di uovo appoggiato al di sopra di essa.
Squash! L’uovo si rompe, e Chef Disastro si alza di tutta fretta dalla poltrona. Si guarda allo specchio e vede che l’albume e il tuorlo d’uovo, hanno preso posto sui suoi pantaloni neri, precisamente dalla parte del fondoschiena.
Chef Disastro, si sfila immediatamente i pantaloni sporchi e ne indossa un paio puliti.
“Uffa” sbuffa lo Chef. “Possibile che riesco sempre a combinare un guaio dopo l’altro? Adesso basta! Sono stufo di essere chiamato Disastro. Ora farò delle deliziose polpette, tutti quanti si leccheranno i baffi e cambieranno idea su di me!”
Formaggio, uova e pan grattato. Il tutto in un piatto fondo. Chef Disastro mescola gli ingredienti e li impasta. Terminato l’impasto, lo Chef spezzetta la massa e da forma a tante piccole polpette.
Riempie la padella di olio, accende il gas, e mette a friggere le polpette. Subito si sente il rumore dell’ olio che bolle frrrrrriiiiiiiiii.
Le polpette stanno assumendo un colorito dorato. Il profumino promette bene.
“Sono ancora un po’ crude.” Dice Chef Disastro “le lascio cuocere un altro po’. Nel frattempo vado un attimo nell’ altra stanza a prendere il ricettario.”
Dopo cinque minuti, Chef Disastro avverte di nuovo una sgradevolissima puzza di bruciato!
“Oh no, un’ altra volta, ma non è possibile!” urla Chef Disastro disperato! Corre in cucina, viene avvolto da una fitta nebbia di vapore. Riapre nuovamente la finestra, spegne il gas e guarda malinconico le polpette bruciate.
Chef Disastro, getta le polpette nel cestino della spazzatura. Non ne può davvero più. Si toglie infuriato la divisa e il cappello da cuoco.
“Adesso basta!” strilla lo chef con tutto il fiato che ha in gola. “la cucina non fa per me, cambio lavoro!”