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Tutte le fiabe che parlano di "gufo"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "gufo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

Gufo, Gufetto

Un mattino di primavera Fabio trovò un piccolo gufo nel suo giardino. Era tremante, non aveva vere piume sembrava un batuffolo grigio. Guardò in alto tra le fronde della vecchia quercia, “la quercia dei garibaldini… Gufo, Gufetto

Il gufo tintore

C ‘era una volta in un bosco un gufo e siccome tutti gli uccelli andavano da lui a farsi tingere le penne si fece chiamare GUFO TINTORE Un giorno un corvo decise di andare da… Il gufo tintore

Il gigante e il piccolo popolo

Scese la sera sulla foresta ai piedi della grande montagna.

Le ombre si fecero spazio tra gli alberi nascondendo i sentieri e costringendo i fiori a chiudere le loro corolle. Gli insetti ritornarono nelle loro casette, imitati da scoiattoli passerotti e altri animali del bosco.

Solo due abitanti del piccolo popolo si attardarono, presi com’erano dalla raccolta di succose bacche e piccoli ramoscelli che servivano per il fuoco dei loro camini.

Essi appartenevano alla grande famiglia degli gnomi e vivevano da sempre nella foresta.

Il gigante e il piccolo popolo

Villy il passerotto Vigile

Orlando, il Gufo saggio, voleva che nel suo bosco regnasse la pace e la serenità tra gli animali.

Era sua abitudine girovagare e fermarsi a discutere con gli animaletti, quando la sua attenzione si fermò su un piccolo passerotto che stava in disparte, aveva il beccuccio nascosto sotto un ala e stava con il broncio e tutto arrabbiato. Che hai? Disse Il Gufo Orlando, perché sei così triste?

Il passerotto rispose: Sono triste e arrabbiato perché i miei fratelli e gli animaletti del bosco mi prendono in giro, perché io non faccio Cip! Cip! M a non so perché, mi esce come voce, il suono di un fischietto. Ed era proprio vero sembrava un fischietto.

Non preoccuparti gli rispose il Gufo saggio, studierò qualcosa per far sì che tu sarai utile…..

Il giorno dopo, nel bosco delle ciliegie, c’era una gran confusione, proprio vicino al laghetto, era successo un incidente.

Villy il passerotto Vigile

Chi ha mangiato la mela dorata?

Era da poco passata l’estate e iniziato l’autunno pieno di colori caldi.

Sulle foglie degli alberi del bosco chiamato “Il bosco della Grande Quercia” c’erano tutte le sfumature di giallo, marrone e arancione. Anche quelle già cadute erano ancora piene di colori e a ogni soffio di vento si sollevavano da terra, unendosi a quelle che cadevano, in un’allegra danza multicolore. Scendeva il crepuscolo sul bosco, il sole si tuffava lentamente dietro le montagne. Il crepuscolo, come una coperta di seta arancione, trasparente, senza far rumore scendeva come una carezza.

Quel pomeriggio inoltrato una strana agitazione percorreva il bosco. Qualcosa succedeva o stava per succedere, in ogni caso quella non era una qualsiasi sera autunnale.

Il gufo Bruno aveva già preso la sua solita posizione su uno dei rami della Grande Quercia e si stava strofinando gli occhi. Quella sera ci sarebbero stati così tanti eventi importanti!

Chi ha mangiato la mela dorata?

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