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Tutte le fiabe che parlano di "cucina"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "cucina", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

chef disastro

Chef disastro

“Cos’è questa puzza di bruciato?!” esclama Chef  Disastro entrando in cucina. Annusa  disgustato quel tremendo odore nell’ aria, apre la finestra per far fuoriuscire la nuvola di fumo che ha invaso l’ intera sala da… Chef disastro

Naso al Ragù

C’èra una volta, nel mondo delle salse una salsetta che spiccava più delle altre. Tra i tanti sapori essa era con un pizzico di carne. Il suo gusto era questa di stupire, mentre le alte… Naso al Ragù

La piccola oliera

La piccola oliera è la preferita a tavola. Katia, quando ha visite, non la dimentica mai, di vetro prezioso. Con un copri olio. Molto fragile. Poiché tentenna un po’ dondola e potrebbe cadere. Una domenica… La piccola oliera

Spaghetti buoni

Han fili
lunghi è circolari
poche parole
un chiaro messaggio
che non lascia spazio

mi lessate al dente
mi condite con pietanze sopraffine
sono un primo piatto rustico
che va sempre bene

Spaghetti buoni

Valentina e i biscotti di nonna Anna

Un pomeriggio, dopo la scuola, Valentina ando’ a trovare nonna Anna.

Ciao nonnina , mi aiuti a preparare dei biscotti per nonno Santino?

Certo….. Valentina prendo gli ingredienti

Valentina e la nonna incominciarono a prepare i biscotti con farina, uova, zucchero, burro e vaniglia.

Già si sentiva un buon profumo che aumento’ quando i biscotti uscirono dal forno.

Valentina mise i biscotti fumanti in un vassoio e li portò a nonno Santino.

Appena li vide ne mangiò subito uno ed esclamò “Che cosa avete messo in questi biscotti???”

Valentina e i biscotti di nonna Anna

Cavalier illustrissimo Aglio Secco

Egregio,
CAVALIER ILLUSTRISSIMO AGLIO SECCO,
Universo, venerdì, 2014.

Il cavalier illustrissimo Aglio Secco, pluridecorato generale delle sagre, fu interessato da una lettera del Sole.

“Illustrissimo Aglio Secco, Cavaliere, io le porgo i miei raggi , e intendiamoci, va bene, ma lei se ne approfitta un po’ a dire il vero. Adesso anch’io gradirei esser pagato, starmene lì per nulla in cielo, non va bene, e se chiedo, che ne so, delle monetine, non è reato.”

Cavalier illustrissimo Aglio Secco

I fusilli al tegamino di Avellino

A settemila caciotte da Roma, ad Avellino,
scoprirono per caso i fusilli al tegamino.

Fu un gran via vai in quei luoghi,
tutti a provare paste fresche e quei sughi
che rendevano tutti felici. Ogni bimbo mangiando sano
si riempiva di sorrisi.

Nel tegamino un po’ di sugo alla base, e poi fusilli mezzi cotti
con aggiunta di pomodoro, poco olio, sale, e cipollotti fini fini.

I fusilli al tegamino di Avellino

Il maccherone gigante

C’era un omone di Frosinoneche alla minestra preferiva il maccherone lo preferiva così rosso e piccanteche ne mangiava solo uno, uno gigante. Che strano buongustaio quell’omone di Frosinone.

Il baffuto cuoco di Venezia

Un baffuto cuoco giocherellone di Venezianon avendo mai la pancia sazia costruì una magica macchina con tante bucceper creare dal nulla chilometri di salsicce. Quel baffuto cuoco di Venezia.

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