Ciro e Chèrie

È mattino. I raggi del sole filtrano attraverso le fessure della tapparella. Ma è ancora presto. Posso concedermi di stare sotto al piumone ancora un altro po’. Sbadiglio rumorosamente, e mi giro dall’ altro lato del letto. Sto per riaddormentarmi, ma improvvisamente, sento una leggera pressione sulla gamba. Forse starò sognando, oppure no. Riapro lentamente gli occhi, e a pochissimi centimetri di distanza, mi ritrovo Ciro appoggiato sulla mia gamba destra. Chi è Ciro? Ve lo dico subito. È un gatto dalla peluria rossa che si diverte ad intrufolarsi ovunque. Mi guarda con quella faccia furbetta come per dire: “ti alzi o no?”

Mi domando come abbia fatto ad entrare, prima di accorgermi che la porta è socchiusa. Mi alzo di scatto dal letto, mentre lui balza giù miagolando; subito dopo sento questo verso di fusa Pffffffffffffffffffff.

“Ciruzzo, perché non vai di sopra a giocare con Chèrie?” gli dico io, cercando di farlo uscire dalla camera da letto.

Miaoooooooooo mi risponde lui, uscendo dalla stanza a piccoli saltelli.

Spalanco la porta, e davanti a me, trovo Chèrie accucciata sul pavimento. Chèrie è uguale a Ciro. L’unica differenza è che lei è una gatta, ed ha il pelo grigio. Subito tra i due scoppia una lite. Miagolano fortemente e incominciano a rincorrersi per tutta la casa. Non male assistere a questo spettacolo felino a prima mattina. Scuoto la testa e salgo al piano di sopra per la colazione. Mi accoglie un caloroso Buongiorno nella sala da pranzo. E si, non ve l’ho ancora detto, ma sono ospite a casa di amici. Ricambio il Buongiorno e mi siedo a tavola. Nel frattempo che aspetto che il caffè, fuoriesca dalla caffettiera, mangiucchio una brioche. Dopo neanche cinque minuti, avverto una coda pelosa sfiorarmi la caviglia. Guardo da sotto al tavolo, e vedo Ciro e Chèrie che si coccolano ai miei piedi.

“Oh come sono carin …” non faccio nemmeno in tempo a finire la frase, che i due pelosetti ritornano a litigare e a rincorrersi. A tavola scoppia una risata generale. Sarebbe davvero bello ridere così, tutte le mattine.