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Tutte le fiabe che parlano di "sogno"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "sogno", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

rosa mezzanotte

La rosa della mezzanotte

In un piccolo roseto, con l’arrivo della primavera, tutte le rose salutarono il sole e le belle giornate. In un angolo, però, una rosa blu non si schiudeva, non sbocciava. Il giardiniere voleva sostituirla, ma… La rosa della mezzanotte

Sottosopra

Guardando l’orizzonte in riva al mare, Carlo, si perdeva nelle sue fantasticherie, su quella linea di confine dove il mare blu, s’incontrava, con il cielo azzurro. “Vorrei tanto essere lì, dove il cielo e il… Sottosopra

Il sogno di una sposa

Le campane della basilica cattedrale suonavano a festa in quella splendida mattinata di sole, gli uccelli cinguettavano allegramente volando nel cielo limpido e azzurro, e le nuvolette bianche si muovevano lentamente spinte da un leggero… Il sogno di una sposa

Cordicina

Non togliere mai dalle mani di un bambino l’aquilone deve correre con lui volare con gli occhi nel blù infinito trovarsi immerso nella fantasia fra rondini e stelle filanti unisono si muovono nel medesimo istante… Cordicina

Arianna e la Giraffa

C’era una volta, o forse ci sarà, una bellissima bambina dai capelli rossi chiamata Arianna.

Arianna portava sempre con sé una piccola giraffa di pezza, che stringeva quando era triste o aveva paura di qualcosa.

Una notte d’inverno, mentre fuori infuriava un fortissimo temporale, la bambina se ne stava a letto tutta rannicchiata sotto al piumone, stringendo impaurita la sua giraffa.

Intanto fuori l’acqua cadeva scrosciando, e i roboanti tuoni facevano tremare tutta la casa. Improvvisamente, il forte vento fece spalancare le finestre, e un fiume d’acqua si riversò nella cameretta di Arianna, travolgendo il letto che si sollevò dal pavimento e venne trascinato via.

La bimba, stringendo sempre più forte la sua giraffa, si nascose sotto il piumone aggrappandosi al letto, e si lasciò trasportare fino a che non si rese conto di essersi fermata.

Timidamente provò a far sgusciare fuori la testa dalla coperta. Guardandosi intorno, però, non vedeva che acqua. Il letto galleggiava su un immenso oceano, e stranamente Arianna non vedeva più né la sua casa, né la città.

Arianna e la Giraffa

Un magico trenino

C’era una volta in un paese fantastico un magico trenino, esso era formato da sole tre carrozze ed era famoso in quanto la sua destinazione conduceva direttamente in luoghi magici.

Il capotreno, il sig. Hope, un omino piccolo e minuto, si distingueva per la sua lunga barba e i grandi baffi bianchi. Egli era molto  entusiasta del lavoro che svolgeva, provava grande soddisfazione nel vedere la gioia espressa negli occhi di ogni bambino.

Ogni qualvolta che si dava inizio alla partenza il signor Hope, con un singolare fischietto impartiva l’ordine di avvio. A bordo posizionati nella prima carrozza due piccoli fratelli Scila, e Tony, felici di poter visitare luoghi magici e fantastici.

Un magico trenino

Nastro di luce

Che pizza la routine quotidiana !

Scuola, maestre, compiti, amici; sempre le stesse cose. Ah, una vita avventurosa! Fossi il re di un vastissimo impero! Inutile pensarci, ora devo andare a dormire, e domani farò quello che ho fatto oggi. E ieri.

Mi sveglio di soprassalto per un rumore che proviene dal bagno, un ticchettio. Mah, è la solita goccia che cola dal rubinetto della vasca; meglio tornare a letto.

– No, non lasciarci. Devi salvare il nostro regno dai distruttori, e dalle pietre!

– Chi siete?

Nastro di luce

Il mondo di Tuttosipuò

È una notte particolare
che i ricordi lascia filtrare…

La pioggia cade piano,
e il fuoco nel camino
mi fa tornare in mente
la bimba con il cagnolino.

La storia é un po’ speciale
fantastica, reale
e porta dentro il cuore
la voglia di volare.

Se tu vuoi ascoltare
o, meglio, partecipare
raccogli le tue cose,
il viaggio sta per cominciare!

Il mondo di Tuttosipuò

Fantasmino bianco

Bambini state a sentire
quello che vi racconto

In una bella casetta abitavano una famigliola
come tante
un papà una mamma e quattro belle sorelle

Gisella era la più piccola delle sorelle
le volevano tutti molto bene in famiglia
essendo la più piccola era molto viziata da tutti
non voleva saper ragione, quando voleva qualcosa
puntava i piedi piangendo e strillando tutto il giorno
così’  facendo otteneva tutto quello che voleva

Fantasmino bianco

Il mondo di Emma

Emma stava sbirciando da dietro un albero, era in una vallata incantata, c’erano foglie verdi,  ninfee fantastiche, una bellissima cascata, tantissimi salici piangenti.

Proprio questi ultimi erano i suoi preferiti, in inverno quando il terreno era ghiacciato usava i rami come fossero delle liana per scivolare sul ghiaccio proprio  come se ai piedi avesse dei pattini.

Di solito era un gioco che faceva sempre con suo cugino, vinceva chi riusciva a non cadere.

Il suo sguardo si soffermo su alcuni fiori con dei petali grandi più del solito e con dei colori fantastici, il viola, il rosso, il giallo, il bianco, il rosa e l’azzurro. 

Su questi fiori erano posate delle coccinelle intente a intonare una canzone.

Il mondo di Emma

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