Tutte le fiabe che parlano di "ricette"
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "ricette", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Andrea vegetariano
Sono Andrea e sono sano mangio sol vegetariano. La mattina, una bella carotina e un ovetto che mi mette l’acquolina. Poi per pranzo l’insalata del pancino sua alleata , qualche germettin di soja che mi… Andrea vegetariano
Il libro delle golosità
C’era una volta, in una maestosa pasticceria di Parigi, un piccolo libricino. Non era un ricettario e non era nemmeno un libro comune come tutti gli altri. Come fosse finito in quella pasticceria, nessuno lo… Il libro delle golosità
Chef disastro
“Cos’è questa puzza di bruciato?!” esclama Chef Disastro entrando in cucina. Annusa disgustato quel tremendo odore nell’ aria, apre la finestra per far fuoriuscire la nuvola di fumo che ha invaso l’ intera sala da… Chef disastro
Spaghetti buoni
Han fili
lunghi è circolari
poche parole
un chiaro messaggio
che non lascia spazio
mi lessate al dente
mi condite con pietanze sopraffine
sono un primo piatto rustico
che va sempre bene
Valentina e i biscotti di nonna Anna
Un pomeriggio, dopo la scuola, Valentina ando’ a trovare nonna Anna.
Ciao nonnina , mi aiuti a preparare dei biscotti per nonno Santino?
Certo….. Valentina prendo gli ingredienti
Valentina e la nonna incominciarono a prepare i biscotti con farina, uova, zucchero, burro e vaniglia.
Già si sentiva un buon profumo che aumento’ quando i biscotti uscirono dal forno.
Valentina mise i biscotti fumanti in un vassoio e li portò a nonno Santino.
Appena li vide ne mangiò subito uno ed esclamò “Che cosa avete messo in questi biscotti???”
Cavalier illustrissimo Aglio Secco
Egregio,
CAVALIER ILLUSTRISSIMO AGLIO SECCO,
Universo, venerdì, 2014.
Il cavalier illustrissimo Aglio Secco, pluridecorato generale delle sagre, fu interessato da una lettera del Sole.
“Illustrissimo Aglio Secco, Cavaliere, io le porgo i miei raggi , e intendiamoci, va bene, ma lei se ne approfitta un po’ a dire il vero. Adesso anch’io gradirei esser pagato, starmene lì per nulla in cielo, non va bene, e se chiedo, che ne so, delle monetine, non è reato.”
La filosofia mancata della frittura di paranza
A Renate, non lontano da qui, in provincia di Monza,
abitava Renato, che cucinava fritture miste di paranza.
Si alzava presto la mattina per raggiungere quel mare
che tutti noi cerchiamo: sogliolette, merluzzi e trigliette.
Divenne famoso, una star delle ricette.
Il dolce di Latte
Circa 200 anni fa i Criollos, gli antichi argentini, lottavano per l’indipendenza dal dominio spagnolo e si riunivano segretamente per escogitare un piano di liberazione del Paese.
Il signor Mariano, uno dei capi dei criollos, ospitava spesso gli amici per parlare del futuro dell’Argentina e visto che si era ormai vicni all’indipendenza, selse di riunire tutti i capi criollos per una cena nella quale si sarebbero prese molte decisioni importanti.
Chiamò allora Milagros, la suo domestica, che era anche un’abilissima cuoca e le disse: ” Deliziaci con le tue prelibatezze perchè questa sera io e i miei ospiti dovremo affrontare scelte molto importanti per la nostra patria! E sopratutto, concludi la nostra cena con uno dei tuoi dolci più squisiti”.
La storia del cibo
Tanto tempo fa, vivevan due amiche, chiamate con i nomi delle lor pietanze preferite.
Carbonara e Tartina avevano un legame speciale, che nessuno era in grado di spezzare.
Nella loro città, chiamata Martini, tutti mangiavan cibi divini.
Un giorno arrivò un temporale che costrinse le due a scappare.
Ma dove?
