Vai al contenuto

Tutte le fiabe che parlano di "oro"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "oro", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

uccello grifone

L’uccello Grifone

La mia nonna, nata nel 1889, mi narrava sempre una fiaba simile a quella che ora vi racconto e che fa parte della tradizione narrativa italiana. Tanto tempo fa (così cominciavano tutte le vecchia fiabe),… L’uccello Grifone

La moneta del diavolo

Lungo una via ghiacciata dal gelo, un giorno un vecchio mendicante ricevette una moneta da uno sconosciuto. Tintinnava dentro il barattolo vuoto, come a dire: “Ehi! sono qui, prendimi!” Il vecchio la raccolse. Avrebbe voluto… La moneta del diavolo

Il volta-sassi

C’era una volta un giovane ragazzo che passava le giornate a voltare sassi. Nella vita non faceva altro, e se gli si chiedeva il perché di quella strana attività, si infuriava tantissimo. Un giorno un… Il volta-sassi

Il contadino e lo spirito del fiume

Tolstoj riprende un’antica favola di Esopo.

Un contadino fece cadere l’accetta nel fiume. Dal dispiacere s’accovacciò sulla riva, e si mise a piangere.

Lo sentì lo spirito dei fiume: ebbe pietà del contadino, uscì dall’acqua portandogli un’accetta d’oro, e gli disse:- E’ tua quest’accetta?

Il contadino disse: – No, non è la mia.

Lo spirito uscì dall’acqua con una seconda accetta, questa volta d’ argento.

Il contadino e lo spirito del fiume

Il tempio di luce

In un piccolo paese della Grecia circondato dall’immensità del mare viveva con il padre un grazioso bambino dei capelli ricci e neri di nome Noel dal carattere irrequieto ed estroverso.

Noel adorava molto studiare, giocare e divertirsi.

Il padre era un uomo mite e gentile dai modi cortesi che lavorava nei campi agricoli dalla mattina alla sera.

Noel aveva un sogno quello di diventare un famoso marinaio e avventurarsi tra i colori incantati del mare.

Il tempio di luce

Il principe felice

Alta sulla città, in cima ad un’imponente colonna, si ergeva la statua del Principe Felice. Lui era tutto coperto di sottili foglie d’oro finto, come occhi aveva due zaffiri lucenti, e un grande rubino rossi… Il principe felice

Il tesoro delle streghe

In un paese lontano esiste un tesoro fantastico: il tesoro delle streghe.

Ma trovarlo non è facile perchè si trova in un sotterraneo di un buio e nero castello, dietro a una grande porta di ferro sulla quale sta di guardia la Strega Nera, la regina di tutte le Streghe.

Il primo giorno d’estate la Regina nera apre la porta di ferro per sette minuti e allora è possibile vedere l’immenso tesoro.

Chi ha il coraggio di stare con ragni velenosi, tarantole, ragnatele, pippistrelli, gufi, civette e barbagianni che custodiscono il tesoro in quel sotterraneo, potrà entrare nella stanza e portar via tutto l’oro che vuole.

Il tesoro delle streghe

Giovannino senza paura // Video Fiaba

Giovannino era un ragazzo che non aveva paura di niente, tant’è che si guadagnò la nomea di Giovannino senza paura.

Un giorno sfidò nuovamente la sorte. Gli venne proposto di andare a passare la notte in un palazzo abbandonato. Si diceva che nel palazzo nessuno sopravviveva più di una notte perché “ci si sente”!

Figuratevi Giovannino! Subito si recò nel palazzo e… Sentite sentite cosa gli è accaduto!

Tratto da “Fiabe Italiane“, le fiabe della tradizione italiana raccolte da Italo Calvino.

Clicca su “Leggi tutto” per il video.

Giovannino senza paura // Video Fiaba

Cuore d’oro

In un palazzo non lontano dalle vie principali del paese, abitava un uomo tanto solo.

Il Signor Ernesto era conosciuto dalla gente del posto per la sua infinita bontà.

Ernesto era molto sensibile alla sofferenza della gente povera e, un giorno, consapevole di una sua malattia, pensò che fosse giusto disfarsi dei risparmi di una vita colma di sacrifici in un modo alquanto insolito…

Cuore d’oro

Il re Olos (1) / Lo sguardo oltre il mare

Tutte le puntate qui.

C’era una volta un re con la testa d’oro. Il suo nome era Olos ed era segnato sulla sua fronte come un ricamo su una stoffa preziosa.

I suoi occhi erano capaci di guardare oltre l’immenso mare. Riusciva a vedere cose lontanissime e remote. Olos era molto triste perché tutto ciò che vedeva non poteva condividerlo con nessuno. La gente non capiva e aveva paura…

Il mare era immenso e profondo, è vero, ma al di là dal mare c’erano terre magnifiche abitate da popoli benevoli e ospitali. Come sarebbe stato bello poter visitare quei luoghi pieni di splendore!

Un giorno il re si trovava sulla spiaggia e il suo sguardo si era spinto un po’ più lontano del solito, quando vide un essere che brillava di una luce straordinaria.

Il re Olos (1) / Lo sguardo oltre il mare

La chiave dei desideri

Abbiamo lasciato i nostri eroi a festeggiare la vittoria su Macchianera ed a godersi la laurea ad honorem in  Magia antinquinamento , distesi sul prato verde smeraldo davanti al bosco, ancora annerito e un po’ asfittico, ma in via di guarigione.                        

Il vecchio Phlippus, ancora commosso dalle gesta dei tre maghetti, si godeva la scena con un sorriso compiaciuto, nascosto sotto i baffoni bianchi.

Costanza però cercava ancora qualcosa, girava lo sguardo inquieto allargando il raggio d’azione fino alla cerchia dei cortigiani in festa e degli gnomi verdi, intenti a cucinare misteriosi manicaretti a base di fughi porcini, fettuccine all’uovo, e supplì croccanti.

La chiave dei desideri

Exit mobile version