Olio e aceto
Ho scritto delle lettere d’amore attingendone dal fondo del cuore di frasi dolciastre e mielose senza alcun successo perché, senza farci caso oggi si è ridicoli a parlar e scrivere l’amore Amore soffro per te… Olio e aceto
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "olio", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Ho scritto delle lettere d’amore attingendone dal fondo del cuore di frasi dolciastre e mielose senza alcun successo perché, senza farci caso oggi si è ridicoli a parlar e scrivere l’amore Amore soffro per te… Olio e aceto
La piccola oliera è la preferita a tavola. Katia, quando ha visite, non la dimentica mai, di vetro prezioso. Con un copri olio. Molto fragile. Poiché tentenna un po’ dondola e potrebbe cadere. Una domenica… La piccola oliera
Tutta sola se ne stava li vicino al piatto zitta zitta… si guardava intorno non vedeva altro che un semplice tovagliolo ben piegato Una bella mano gentile la sfiorò con delicato garbo la puntò dritta… Che pazienza di forchetta
Un meccanico “guarda nuvole” di Acireale,
quando non si rompeva nessuna auto diceva: “Menomale!”
Il buon uomo a dire il vero non nato per far questo,
si sentiva ogni giorno, come dire, fuori posto.
Ma il suo papà che gli diceva:” Fa’ il meccanico, tutti han le automobili!”
Così l’ometto se ne andò dal falegname ad aggiustare i mobili.
Un pesce palla
ruppe un’ampolla:
un liquido giallo uscì,
era olio.
Il pesce
fece palline
di pane,
le intinse
nell’olio:
che gusto!
Che cosa si può fare quando in cucina è finito l’olio? Il signor Tartaruga aveva frugato invano in tutti gli angoli della casa. Brontolò, imprecò e alla fine fu costretto ad andare dal suo vicino, il Cinghiale.
Gli agitò sul muso una zucca vuota che usava come recipiente e, con un sorriso affabile gli disse:
“ ti prego, Cinghiale, dammi un po’ d’olio”.
Il Cinghiale, diffidente, agrottò la fronte e squadrò l’intruso.
“Amico mio a cosa ti serve quest’olio?