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Tutte le fiabe che parlano di "amicizia"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "amicizia", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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La storia delle due amiche

C’erano una volta due ballerine, che si chiamavano Giulia e Camilla.

Loro erano migliori amiche, vivevano a Parigi ed erano molto famose.

Abitavano in una casa molto grande e bella, con la piscina, il giardino, ecc…    

Loro avevano un mezzo magico: un cane di nome Snooppy che quando capiva che c’èra bisogno di aiuto, si trasformava in un drago. Un bel giorno stavano andando alle prove per il prossimo saggio e all’entrata comparve una strega che non le fece entrare. Giulia e Camilla gli chiesero dolcemente.

La strega allora rispose:, e allora preso lo scetro e disse che le avrebbe trasformate in topi brutti e puzzolenti.   Il loro cane Snooppy allora come un fulmine andò dalle due ballerine per salvarle, però arrivò troppo tardi e anche lui divenne un topo.  

Ad un tratto apparve il ballerino Erik  che con gesto amirevole assalì la strega Amelia, le prese lo scetro e lo ruppe. Così l’ incatesimo svanì e sia le ballerine che Snooppy tornarono normali.

La storia delle due amiche

La bambina prepotente

Dal fumetto al racconto: “ La bambina prepotente “
di Francesca, Vincenzo,Giulia, Francesco. Classe 3  scuola primaria Nicola Stigliani -I. C. Potenza Settimo.

In estate, in un giardino, c’erano due bambine che discutevano di una loro amica, Lucy, che voleva imporre il suo volere a tutti i costi, su di loro. 

Lucy e Oriana si sentivano schiavizzate e avvilite dalla loro amica prepotente che si comportava sempre come un capo.
Per questo Giusy la più decisa delle due disse alla sua compagna:-Andiamo a dirglielo

La bambina prepotente

Il coraggio dell’amicizia

Si narra che nella foresta di Akima, vivesse un branco di lupi guidato da una giovane femmina. Il suo nome era Redrose. Aveva il manto bianco  ed occhi di fuoco. Per cercare  cibo,  erano costretti a spostarsi, poiché con la crescita della città, la vegetazione era diminuita e di prede  ne erano rimaste poche. Redrose era buon capobranco e tutti, anche i lupi più anziani ubbidivano ai suoi comandi.

Nella cittadina vicino, si era da poco trasferita una famiglia che possedeva un  batuffolo di nome Nuvola. Era un dolce gattino bianco di pochi mesi. Curioso ed intraprendente. Data la sua giovane età, non conosceva nulla del mondo, neanche la paura.

Il coraggio dell’amicizia

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