La goccia di pioggia
C’era una volta una goccia di pioggia che non voleva cadere . Guardava giù e vedeva le sorelle che si perdevano nella terra smossa di un campo, era tanto bello stare nell’aria. Una folata di… La goccia di pioggia
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "pioggia", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
C’era una volta una goccia di pioggia che non voleva cadere . Guardava giù e vedeva le sorelle che si perdevano nella terra smossa di un campo, era tanto bello stare nell’aria. Una folata di… La goccia di pioggia
Parte prima La partenza di Pata Nel paese dove il vento non soffia, Pata aveva ripreso la vita di sempre, ma senza Pùnfete. Era un grande giardiniere, il più bravo curamargherite del mondochec’è. Da ogni… Pata e l’acqua asciutta
Una Mano Premurosa mentre il sole si svegliava ha piantato una Rosa… La pioggia la innaffiava e cresceva Rosa Bella tra gli altri belli fiori sotto il sole che scalda va e mentre pioveva fuori.… La Magnifica
Fiuuuu!!!swoshhhh!!!buuuuum!!!! “ Credo che stia per scoppiare un temporale, Signor Passero!” urlò la signora Cinciallegra, facendo capolino dall’ultimo ramo di un robusto albero di noci. “ No! Guardi signora Cinciallegra, più in là, dietro a… A ciascuno il suo
Quella era stata davvero una pessima giornata per il piccolo Knut; oltre alla pioggia fitta e grigia che lasciava intravedere poco o nulla tra gli alberi fitti della foresta, ci mancava solo la sua mira… La prima fiaba
Quel pomeriggio il cielo era nuvoloso e cadde una goccia di pioggia.
Il temporale era sempre più forte e così caddero tantissime gocce di pioggia.
Le gocce, piccole piccole, avevano paura di cascare a terra perché pensavano di farsi male.
Un fulmine si accorse del timore del loro timore, corse in loro aiuto e le portò nello spazio.
Da lì, il mondo era bellissimo: giocavano a nascondino tra i pianeti, saltellavano sulla Luna e bussavano alle navicelle degli extraterrestri.
Per caso, saltellando, incontrarono un alieno con la navicella rotta. Le goccioline si trasformarono in energia, entrarono nel serbatoio e fecero ripartire la navicella.
Sotto la pioggia un signore con l’ombrellosi mangiava un cornetto al sapor di caramello, ed essendo in gran ritardo con magnifica pazienzaprese il treno senza fretta per andarsene a Piacenza, che litigioso con il tempo… Il signor Caramello di Piacenza
Formicola è una formichina rossa, che si da molto da fare, dimentica le provviste. Esce sola,senza fila, con pioggia e vento cuor contento felice in libertà prende briciole in quantità. La pioggia improvvisa, la fa… Formicola sotto la pioggia
Il tasso nel bosco ha una quercia, ove riposa, quando, va
a spasso; che sballo che sballo il tasso.
Se piove non ha ombrello,
rincorre, le gocce, per trovare la quercia, di fronda in fronda,
la quercia gronda.
Il tasso è più pigro,che lasso, più
di un ghiro dorme, al ripario russa, che sballo, che strazio,
il tasso.
Sbadiglia, si accapiglia, un spavento piglia,se nota, un
ombra che si impiglia, che sballo,che spasso Il tasso.
Un giorno, nella lontana Irlanda, una donna stupenda di nome Pioggia incontrò un bravissimo pittore di nome Sole.
Fu un colpo di fulmine tra di loro, così si sposarono e diedero alla luce una bambina di nome Arcobalena. Arcobalena era una ragazza bellissima, con dei capelli celesti come il cielo e come i suoi occhi.
Il padre e la madre, alla sua nascita, le regalarono un vestito cucito da Pioggia e colorato da Sole con i colori più belli del mondo: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola.
Arcobalena crebbe bella e sana, ed era così bella da incantare tutti quelli che incontrava. Quando correva, il suo lunghissimo vestito si alzava in aria, e sembrava che la ragazza avesse una coda così bella da fare invidia al più bello dei pavoni.