Breve storia del Fantasma Formaggino
Nella torre più alta del Castello Magico Diroccato, il Fantasma Formaggino vagava senza pace, solo e pensieroso. Aveva un’aria malinconica e lontana, e si teneva la testa pesante e dolorante (pensava troppo) con la mano, fluttuando a mezz’aria.
Quale onta, quale smacco, quale disdetta essere un fantasma a metà!
Si sentiva incompleto, proprio uno scherzo della natura. Gli altri fantasmi erano nati per terrorizzare le persone, e svolgevano il loro ruolo con orgoglio e impegno.
Formaggino non avrebbe mai potuto spaventare qualcuno con quel nome e quell’aspetto: era piccolo e paffuto, e faceva tenerezza più che paura, simpatia più che terrore.

