Dammi la mano
Permesso… Posso entrare? Buon giorno bambini… si sono io che parlo, sentite questa vocina, sapete da dove viene? Per favore, guardatevi le braccia, guardatevi i polsi, cosa c’è alla fine del vostro polso? Esattamente, ci… Dammi la mano
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "mano", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Permesso… Posso entrare? Buon giorno bambini… si sono io che parlo, sentite questa vocina, sapete da dove viene? Per favore, guardatevi le braccia, guardatevi i polsi, cosa c’è alla fine del vostro polso? Esattamente, ci… Dammi la mano
Ti voglio raccontare la filastrocca delle cinque dita , dammi la manina e aprila … ecco vedi il MIGNOLO sei tu : “mignolino … mignolino , questo è certo il mio bambino !” Poi c’è… Filastrocca delle cinque dita
C’era una volta una casetta ( pugno chiuso della mano) in quella casetta abitavano: il papà ( si alza il pollice) la mamma (si alza l’indice) il nonno (si alza il medio la nonna (si… Il racconto delle dita
Tutta sola se ne stava li vicino al piatto zitta zitta… si guardava intorno non vedeva altro che un semplice tovagliolo ben piegato Una bella mano gentile la sfiorò con delicato garbo la puntò dritta… Che pazienza di forchetta
Appena trentaquattromila cioccolatini da Torino, a Bobbio Pellice,
c’era un signore così solo che parlava tutto il giorno al suo Pollice.
“Buongiorno amico mio, come va? Andiamo oggi al mercato?!”
“Certamente uomo solo, ma non chiedere sempre a me, sono un pollice,
non dimenticare che c’è pure Mignolo, Indice e tutti gli altri,
anzi utilizza tutta la mano per salutare le persone, vedrai che troverai degli amici, non so che dirti!”
“Cosa credi che non c’ho provato. Molti sono soli come me
e ormai sono abituati, vogliono restar così, e sono tristi
ma io non mi arrendo e tu amico mio, sei l’ultima speranza:
(DA CANTARE MUOVENDO LE DITA DELLA MANO)
BABBO è IL POLLICE
MAMMA è L’INDICE
NONNO è IL MEDIO
NONNA è L’ANULARE
BIMBA è IL MIGNOLO
(Si inizia col pugno chiuso)
Casina piccina
Di notte è chiusina
ma arriva il mattino
e il gallo che fa? CHICCHIRICHìììì
C’era una volta una casetta (pugno chiuso) In quella casetta abitavano:
– il papà (si alza il pollice)
– la mamma (si alza l’indice)
– il nonno (si alza il medio)
– la nonna (si alza l’anulare)
– il bambino (si alza il mignolo)
La casetta sorgeva ai margini di un bosco e di giorno rimaneva sempre chiusa (pugno chiuso), ma alla sera il primo ad arrivare a casa era il papà (si alza il pollice) che era stato a lavorare, poi arrivò la mamma (si alza l’indice) che anche lei era stata a lavorare, poi busso alla porta della casetta il nonno (si alza il medio) che tornava dal bosco dove era andato a fare la legna.