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Tutte le fiabe che parlano di "leone"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "leone", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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La zanzara e il leone // Audio fiaba

Tratto dalla omonima fiaba di Esopo.

 C’era una piccola zanzara assai furba e spavalda.

Stanca di giocare con le solite amiche, decise un giorno, di lanciare una sfida al Re della foresta.

Si presentò così davanti al sovrano che era il leone e lo salutò con un rispettoso inchino. Il grande Re che era intento a schiacciare uno dei suoi pisolini più belli lungo la riva di un fiume, lanciò una distratta occhiata all’insetto. “Oh! Buongiorno”.

Rispose Sua Maestà spalancando la bocca in un possente sbadiglio.

La zanzara disse: “Sire, sono giunta davanti a Voi per lanciarvi una sfida!” Il leone, un po’ più interessato, si risvegliò completamente e si mise ad ascoltare.

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La zanzara e il leone // Audio fiaba

La leonessa riconoscente

La leonessa è una temibile cacciatrice quando è alla ricerca di cibo per i suoi piccoli affamati.

Eppure, fin dal XVI secolo, si racconta un episodio edificante.

Accadde in una città africana, assediata da una folta schiera di nemici armati di tutto punto.

Il capo della città aveva rigorosamente proibito agli abitanti di uscirne. Dopo molti giorni, i viveri scarseggiarono e la popolazione cominciò a soffrire la fame.

Una donna, che aveva una famiglia molto numerosa da sfamare, sgattaiolò una sera fuori dalle mura per andare a cogliere frutti e bacche selvatiche nei boschi circostanti.

La leonessa riconoscente

Il principe serpente // Audio fiaba

“Il principe serpente” è un’antica fiaba persiana, dall’autore sconosciuto tramandata per via orale nei secoli.

[…]

C’erano una volta un re ed un visir che erano amici da lunga data.

Entrambe le loro mogli aspettavano un bambino e decisero che se fossero nati un bambino e una bambina li avrebbero poi fidanzati e fatti sposare, ma quando nacquero, la moglie del re ebbe un serpente, mentre la moglie del visir una bellissima bambina.

[…]

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Il principe serpente // Audio fiaba

Il leone e il moscerino

– O tristo insetto, o fango della terra,
vanne lungi, – un Leon così dicea,
rivolto a un Moscherin, che rispondea
per vendicarsi e per sfidarlo a guerra:

– Pensi tu che il tuo titolo di re
possa indurre paura in un par mio,
che traggo un bue più grosso anche di te
a far come vogl’io? -.

E detto questo, soffia nella tromba,
piglia il campo, e soldato e insiem trombetta,
sopra il Leone piomba
e dapprima sul collo lo saetta.

Il leone e il moscerino

La saggia civetta diventa consigliera del Re degli animali

Il Re della savana, il vecchio leone, era morto. Fu subito ordianto a tutti gli animali un lutto di trenta giorni in onore del Re.

Ma subito si dovette procedere all ricerca di un nuovo Re della savana.

La scelta non fu facile. Nella savana i leoni erano ormai diventati pochi e oltremodo solitari, molto aggressivi e odiavano ogni incontro con gli altri animali.I leoni si sa sono animali molto feroci, ma anche molto timidi  ben educati, da sempre erano i Re di tutti gli animali.

“A questo punto che scopo avere un Re ? Disse l’elefante durante l’assemblea per eleggere il nuovo Re.

“ E’ vero !! i leoni sono diventati troppo solitari e non capiscono i problemi della savana”disse la giraffa mentre sgranocchiava una foglia dalla chioma più alta dell’albero.

La saggia civetta diventa consigliera del Re degli animali

Un sogno reale

Stasera che festa nella foresta!
Giulio Pitone suona il trombone
sotto il lampione
e Pippo Elefante balla lì accanto.

La chitarra strimpella
Ornella Gazzella
mentre Raffa Giraffa
la pizza s’arraffa.

Un sogno reale

L’albero delle bugie e le farfalline chiacchierine

C’era una volta nel bosco di Lilybets, su un tappeto di papaveri e di girasoli, un albero alto e robusto che non perdeva mai le foglie e profumava di cannella e di miele.

Cresciuto magicamente in una sola notte da un seme trascinato lì da un vento misterioso, per la sua bellezza incantevole ormai vi si radunavano intorno tutti gli animali del luogo.

Nessuno conosceva a che famiglia appartenesse, nonostante i più famosi studiosi del bosco, i topi “Letteronzi”, avessero sfogliato tutte le enciclopedie delle biblioteche vicine alla ricerca di informazioni. Le sue foglie, infatti, come grandi orecchi penzolanti, si spostavano lentamente ora verso il basso, ora verso l’alto, e sul suo tronco un grosso naso si arricciava quando l’albero, come spesso accadeva, scoppiava in una pazzerella risata.

L’albero delle bugie e le farfalline chiacchierine

Il pastore e il leone

Le favole non son soltanto favole,ma quasi una moral sono ristretta.Coloro che s’annoiano alla predicaascoltan di buon cuor la barzelletta. Contare per contar è cosa semplice,ma al ben mirano quei, che in tutti i tempicoltivaron… Il pastore e il leone

Mamma ho visto un leone

Un bambino che vede un leone nello scantinato del condominio è la gioia di chi sa sognare un mondo migliore.

Lui HA VISTO il leone, non l’ha immaginato. Contrastare questa visione è come chiudere i suoi sogni in gabbia. Noi pensiamo che smettere di immaginare sia segno di maturità.

Lui SA che c’è il leone. Noi dovremmo imparare da questa sua consapevolezza e limitarci a sorridere di chi ci dice che avere grandi sogni ti porta inevitabilmente a grandi delusioni.

Mamma ho visto un leone

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