Era una fresca mattina di primavera quando il vecchio Tonino, un anziano agricoltore, lungo un polveroso stradone di campagna, trovò un’asinella abbandonata di nome Cleopatra, sporca e malconcia, e con il piede destro zoppo. Senza pensarci due volte, Tonino la portò nella sua fattoria dove viveva con la moglie Carla e la nipotina Agnese, di pochi mesi. La bambina, rimasta orfana di entrambi i genitori, da quando la sua mamma non c’era più rifiutava ogni tipo di latte, persino quello di mucca e di capra.
Appena gli animali della fattoria videro Cleopatra, cominciarono a burlarsi di lei, per via del suo aspetto trasandato.
– Ahahaha, non ho mai visto un animale più sgraziato di te! – disse Ottone il pavone, che aprì a ventaglio la sua coda dalle piume verdi smeraldo tappezzata di mille occhi azzurri.
Il talento di mamma Cleopatra