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Tutte le fiabe che parlano di "francia"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "francia", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

Dopo la pioggia

Di Gianni Rodari Dopo la pioggia viene il sereno brilla in cielo l’arcobaleno: è come un ponte imbandierato e il sole vi passa, festeggiato. E’ bello guardare a naso in su le sue bandiere rosse… Dopo la pioggia

Il topino Tropez e la pizza ai dodici formaggi

Tropez era un piccolo e simpatico topino, dal ciuffo rosso e dalla parlantina veloce, che lavorava come fattorino per il ristorante “La piccola osteria del gusto” a Montmartre, nella città di Parigi, il cui proprietario era Monsieur Souris, ricco topino trasferitosi in Inghilterra.

Ogni sera, con la sua vespetta gialla, Tropez girava in lungo e in largo per le strade parigine consegnando il piatto forte del locale, ovvero le gustose e famose pizze di Monsieur Le Rongeurs, il più grande chef di tutta la città.

La quattro formaggi era la pizza più richiesta e fuori dal locale i topini facevano la fila per entrarvi.

Tropez,che aspirava a diventare lui stesso chef e pizzaiolo, tra una consegna e l’altra, cercava ogni volta di poter realizzare la pizza dei suoi sogni, quella che secondo lui avrebbe raggiunto il successo immediato in tutta Parigi.

Ma Monsieur Le Rongeurs non permetteva mai a Tropez di avvicinarsi al tavolo di preparazione, né al forno dove il maestoso chef voleva esser il solo e l’unico a prendersi tutti gli onori.

Il topino Tropez e la pizza ai dodici formaggi

Cibo in capsule

In un simpatico paesino al confine tra Francia e Liguria le massaie e le casalinghe avevano organizzato una protesta perché erano stanche di cucinare. Ne avevano abbastanza di pentole, mestoli e tegami. E di mariti che mangiavano a ufo senza alzare un dito.

Il farmacista Narciso, furbo di nascita, inventò il cibo in capsule.

Così, di punto in bianco.

Verdura, carne, pesce, uova, pasta, tutto. Tutto in capsule. O al massimo in polvere. L’idea gli balenò nella mente durante una notte d’insonnia, fissando il soffitto al calduccio sotto le coperte. Ascoltando scrosciare un acquazzone.

Cibo in capsule

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