La ragazza del mare
Era una di quelle notti senza stelle, di quelle in cui la luna piena splende cosi tanto da offuscare tutto il resto. Il mare era calmo e si lasciava illuminare da quegli occhi di luce.… La ragazza del mare
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "donna", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Era una di quelle notti senza stelle, di quelle in cui la luna piena splende cosi tanto da offuscare tutto il resto. Il mare era calmo e si lasciava illuminare da quegli occhi di luce.… La ragazza del mare
Impaziente nascesti in un giorno di sole
un tenero scricciolo dagli occhi cobalto.
Ti guardavo stupita nella culla di vetro
sperduta nei Pampers più grandi di te.
Scalciavi scocciata da tutti quei fili
che a volte strappavi ed erano allarmi!
Infilavo la mano dentro l’oblò
accarezzavo in punta di dita il tuo corpicino
ti leggevo le favole con voce sicura
per poi piangere a casa lontano da te.
Mia piccola dolce amata guerriera!
Ed oggi sono quattordici anni!
Dal tuo profondo nasce la vita
per dare al mondo ricchezza infinita.
L’acqua dal cielo disseta i tuoi solchi,
che piano piano germogliano tutti.
Discreta ti lasci baciare dal sole,
fedele rimane il tuo unico amore.
Da venti impetuosi difendi i tuoi figli,
gli apri le braccia, li curi, li accogli.
Assai generosa lenisci i dolori ,
gioisci ai palpiti dei loro cuori.
Ma chi ha detto che viene di notte, e tiene le scarpe tutte rotte?
Io l’ho vista di giorno in centro, e guidava una cinquecento.
Poi si è fermata a un divieto di sosta,
è scesa di corsa, andava di fretta … aveva stivali di pelle rossa.
Al posto del sacco, una gran borsa, tutta griffata e “maculata”;
gli occhi tirati, un seno … rifatto e un nasino tutto all’insù.
E tu la vuoi chiamare “befana “una che gira conciata così?
Io l’aspetto al divieto di sosta: la invito al bar, le pago una pizza
e poi … le faccio una bella proposta!