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Tutte le fiabe che parlano di "deserto"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "deserto", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

brigante saggio

Il brigante saggio

Lungo l’orizzonte di un deserto lontano, a pochi passi dal fiume Eufrate, c’era una volta un brigante marrano, che fuggiva piano piano. Aveva rubato a tutti: poveri, ricchi, belli e brutti. In mano stringeva una… Il brigante saggio

Gino, l’aeroplanino

In mezzo al deserto, tra cactus, sassi e serpenti, si trovava una costruzione un po’ traballante.

Al suo interno erano stipati vecchi aeroplani che, stanchi di volare, si rifiutavano di accendere i motori.

Un giorno, mentre una tempesta di sabbia sferzava le grigie pareti dell’hangar, un grosso camion rumoroso, raggiunse la saracinesca che chiudeva l’entrata del deposito.  

Un omino, con un buffo cappello calato sugli occhi, scese dal camion e, litigando col vento che sollevava la sabbia, aprì il lucchetto e sollevò il pesante portone.

Gino, l’aeroplanino

Venerdì

Venerdì salpò sull’isola, dopo tanta navigazione,
fu semplice, la soluzione.

Solo non era!!!
Ma era una deserta vera?

Lì vi trovò Robinson spaventato
dopo aver tanto lottato,
lo aveva ospitato.

Magnifica compagnia,
unico amico in una desolata via.

Venerdì

La creazione dei deserti

Molti secoli fa, che ci crediate o no, la terra era verde e fresca, migliaia di ruscelli la percorrevano, gli alberi erano ricchi d’ogni genere di frutta e gli uomini, che ignoravano il male, vivevano felici senza farsi la guerra.

Allah aveva detto agli uomini: “Questo bel giardino e vostro e vostri sono i suoi frutti, dovete però sempre agire con giustizia, altrimenti lascerò cadere un granello di sabbia sulla terra per ogni vostra azione malvagia e un giorno tutto questo verde e tutta questa frescura potrebbero anche sparire.

Per molto tempo tutti si ricordarono di questo monito, ma un brutto giorno due uomini litigarono per il possesso di un cammello e appena la prima parolaccia fu pronunziata Allah fece cadere sulla terra un granello di sabbia così minuscolo che nessuno se ne accorse.

Ben presto i due litiganti dopo le male parole vennero alle mani e gli uomini si accorsero che un mucchietto di sabbia stava crescendo lentamente. Chiesero allora ad Allah di cosa si trattasse e Allah rispose che era il frutto della loro cattiveria e che ogni volta si fosse verificata una cattiva azione, un granello di sabbia sarebbe sceso ad aggiungersi agli altri e forse un giorno la sabbia avrebbe coperto la terra. Gli uomini si misero a ridere e pensarono: “Anche se fossimo estremamente malvagi ci vorrebbero milioni e milioni di anni prima che questa polvere leggera copra la nostra terra e ci possa danneggiare.

La creazione dei deserti

La nuvola e la duna

Racconto popolare rielaborato da Paulo Coelho.

Una nuvola giovane giovane (ma è risaputo, la vita delle nuvole è breve e movimentata) faceva la sua prima cavalcata nei cieli, con un branco di nuvoloni gonfi e bizzarri. Quando passarono  sul grande deserto del Sahara, la altre nuvole, più esperte, la incitarono: “Corri, corri, se ti fermi qui sei perduta”. La nuvola però era curiosa, come tutti i giovani, e si lasciò scivolare in fondo al branco delle nuvole, così simili ad una mandria di bisonti sgroppanti.

“Cosa fai? Muoviti!” le ringhiò da dietro il vento. La nuvoletta però aveva visto le dune di sabbia dorata: uno spettacolo affascinante….. e planò leggera leggera. Le  dune sembravano nuvole d’oro accarezzate dal vento. Una di esse le sorrise. “Ciao”,  le disse. Era una duna molto graziosa, appena formata dal vento, che le scompigliava la luccicante chioma. “Ciao. Io mi chiamo Ola”, si presentò la nuvola. “Io Una”, replicò la duna. “Com’è la tua vita lì giù?”. “Be’….sole e vento: Fa caldo ma ci si arrangia: E la tua?”. “Sole, vento e grandi corse nel cielo”.

La nuvola e la duna

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