Mamma coccodrillo
Mamma coccodrillo lo sa quando tira vento poco tranquillo, e si ingegna per riuscire a realizzare un riparo ai piccoli che alla vita devono uscire. Si suol dire “lacrime di coccodrillo”, forse è vero, ma… Mamma coccodrillo
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "coccodrillo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Mamma coccodrillo lo sa quando tira vento poco tranquillo, e si ingegna per riuscire a realizzare un riparo ai piccoli che alla vita devono uscire. Si suol dire “lacrime di coccodrillo”, forse è vero, ma… Mamma coccodrillo
C’era una volta un fiume lungo lungo. Che dico?! Lunghissimo! Talmente lungo da attraversare cento paesi. Ogni mattina, le acque del fiume erano piene di gente: uomini che pescavano, donne che lavavano i panni e bambini che si divertivano a fare il bagno. Sulle sponde del fiume avveniva anche il contrario e c’erano donne che pescavano e uomini che lavavano i panni. I bambini e le bambine però facevano tutti il bagno, visto che giocare e divertirsi era un loro diritto. O no?
Nei dintorni del fiume abitava una famigliola di coccodrilli: il coccopadre, la coccomadre e quattro coccofigli piccoli. Uno dei coccofigli era nato con un paio d’ali sul dorso e per questo era scansato da tutti gli animali.
“Ehi, coccomostro, ti piacerebbe giocare con noi?” Gli chiedevano i piccoli coccodrilli del gruppo.
“Certo!” rispondeva il piccolo, felice di essere invitato.
“E invece ti lasceremo solo anche oggi! Bleah…” gridavano in coro, facendogli la linguaccia e tenendolo in disparte. Il povero animaletto soffriva in silenzio e quando aveva pianto tutte le sue lacrime (che non erano finte, come quelle degli altri coccodrilli) andava a rifugiarsi da un vecchio rapace, suo amico.
C’era una volta un coccodrillo che stava sonnecchiando sulla riva del fiume.
Passò di lì uno struzzo, un bello struzzo, stupido e fiero delle superbe piume che gli adornavano la coda, che vedendo il coccodrillo gli disse, con l’insolenza tipica della sua casta:
“Eccoti! Te ne stai sempre lì coricato!”
Infastidito da quello sgarbato saluto e furioso per essersi svegliato inutilmente, il coccodrillo gli rispose:
Nello Cammello nel deserto vagava
con Lillo Gorilla,
in fuga da Bello, Coccodrillo affamato.
Adocchiata a tre miglia la tana di Ciccio Bisonte,
amico fedele di passate bisbocce.
lui dice a Lillo:- E’ la salvezza!
Ancora uno sforzo e ci siamo.
Dai amico mio non disperiamo!- Le nozze di Ughetto e Pallina