Comare Formica
Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che viveva del suo lavoro. Arrivata in un paese dove nessuno la conosceva, aveva preso in affitto una cameretta a pian terreno e lavorava, lavorava… Comare Formica
Le fate
C’era una volta una vedova che aveva due figliole; una figlia legittima, tale quale a lei, bruttarella e scorbutica di carattere ed una figliastra del marito defunto, bellissima d’aspetto e d’animo.
Ovviamente la figliastra era trattata molto peggio e considerata come una serva da sfruttare sia per lei che per la figlia naturale.
Un bel giorno la vedova ,sentendo che in paese giravano voci che il figlio del re cercava moglie convinse la figlia a farsi vedere nei pressi del bosco ove era stato avvistato il principe, con la scusa di riempire la brocca d’acqua alla fontana vicino al bosco.
La figlia ci andò controvoglia, borbottando come sempre.
Nei pressi della fontana comparve una bellissima fata elegantissima che gli chiese un po’ d’acqua da bere; lei rispose in malo modo che mai e poi mai gli avrebbe dato da bere e che se la voleva doveva munirsi di una brocca al mercato.
Una ricetta speciale
In cima a una collina nella sua casetta, vive Eunice la strega.
Fa incantesimi, prepara filtri e pozioni, lette nei suoi preziosi libri di magia.
Attenzione però!
Le pozioni delle streghe hanno ingredienti un po’ speciali: ali di pipistrello, code di topo, bava di lumaca, peli di ragno peloso!
Non è molto piacevole sentirne parlare, tuttavia i più scontenti sono proprio i piccoli aiutanti della strega: i ragni e i pipistrelli, i topi e le lumache!
“Non ne possiamo più di rimanere senza coda!” si lamentano i topi.
“Non dirlo a noi” dicono i pipistrelli, “senza ali non possiamo volare e non ci piace andare in giro a piedi!”.
Spera di sole // Audio fiaba
La storia di Spera di Sole, figlia di una povera fornaia e di un Reuccio tanto sgarbato che non sa riconoscere il vero valore della ragazza. Ma l’amore e l’incoraggiamento della madre uniti alla volontà di ferro della dolce Spera di Sole opereranno il miracolo e allora………
“Spera di Sole, Spera di Sole, sarai regina se Dio vuole….”
Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare l’audiofiaba.
Il talento di mamma Cleopatra
Era una fresca mattina di primavera quando il vecchio Tonino, un anziano agricoltore, lungo un polveroso stradone di campagna, trovò un’asinella abbandonata di nome Cleopatra, sporca e malconcia, e con il piede destro zoppo. Senza pensarci due volte, Tonino la portò nella sua fattoria dove viveva con la moglie Carla e la nipotina Agnese, di pochi mesi. La bambina, rimasta orfana di entrambi i genitori, da quando la sua mamma non c’era più rifiutava ogni tipo di latte, persino quello di mucca e di capra.
Appena gli animali della fattoria videro Cleopatra, cominciarono a burlarsi di lei, per via del suo aspetto trasandato.
– Ahahaha, non ho mai visto un animale più sgraziato di te! – disse Ottone il pavone, che aprì a ventaglio la sua coda dalle piume verdi smeraldo tappezzata di mille occhi azzurri.
Lo specchio e il coro delle rane
In uno stagno abitato da tantissime rane, piovve un giorno dal cielo uno specchio facendo splash!.
Cos’è? Gracidarono in coro le rane.
Non sappiamo, sembra un oggetto tagliente.
Non toccate, non toccate! Gracidavano in coro le rane: potrebbe essere qualcosa di malefico.
Ma da questa parte è liscio, non può far male!
Lasciate stare, ordinò il loro Re, potrebbe essere un dono malefico degli Dei invidiosi della nostra straordinaria bellezza e avvenenza.
La bella e la bestia
C’era una volta un mercante che era ricco sfondato. Aveva sei figliuoli, tre maschi e tre femmine; e siccome era un uomo che sapeva il vivere del mondo, non risparmiò nulla per educarli e diede… La bella e la bestia