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Tutte le fiabe che parlano di "auto"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "auto", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

automobile special car

Special Car

In un lontano paese viveva un signore, di nome Angelo, che possedeva un’automobile speciale che non si alimentava con i classici carburanti, ma con l’acqua del rubinetto. La sua particolarità non era solo quella, ma… Special Car

La famiglia dei pistoni di un’automobile

C’era una volta una famiglia dei pistoni di un’automobile chiamata amorevolmente Lally da ogni componente del motore. L’automobile, anche se da poco era diventata maggiorenne, incominciava a sentire l’età. La famiglia era composta da papà Pistone, mamma Pistona, Pistonello il fratello maggiore e Pistoncino il fratellino, quindi il minore. Mentre Pistonello era molte volte silenzioso, Pistoncino parlava a raffica.

Una volta con la coppa dell’olio del motore, un’altra volta con i tubi dell’aria condizionata, ancora con la vaschetta dell’acqua dei tergicristalli e così via. Il proprietario dell’automobile si chiamava Luigi, sua moglie Chiara e la loro unica figlia Camilla. Luigi lavorava da ventitré anni in un mulino di un paese della provincia della sua città: il mulino dei soldi.

La famiglia dei pistoni di un’automobile

Il bizzarro paese

C’era un Paese in cui le auto costavano in base alle prestazioni che erano in grado di fornire; se andavano veloci costavano un tot, se avevano la carrozzeria pregiata un tal’altro, se consentivano di azionare i vetri in modo automatico, erano addirittura considerate un privilegio.

C’erano auto che era impossibile trovare sul mercato da tanto erano prese d’assalto dalla gente; c e n’erano alcune che ognuno avrebbe fatto carte false pur di avere per sè e che facevano impazzire gli operai, costretti dalle elevatissime richieste a frenetiche giornate di extra lavoro in fabbrica.

Quando i fortunati scorrazzavano per la contrada con l’auto nuova di pacca, segnalata dal vermiglio acceso della carrozzeria lucentissima, era tutto un commento di favore e invidia: “To, hai visto Ernesto, con la VX nuova? chissà come avrà fatto a comprarla! vedi tu se anche io il prossimo anno non me ne compro una, addirittura più bella!” e a seguire un coro di appunti rancorosi e astiosi.

Il bizzarro paese

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