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Tutte le fiabe che parlano di "arte"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "arte", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

capitello-infelice

Il capitello infelice

Nella magnifica piazza di una magnifica città, sorgevano dei palazzi sontuosi e di una bellezza inenarrabile. Al fianco di essi, splendeva nelle sue forme architettoniche abbellita da stupefacenti capitelli storici, la Chiesa madre.

Essi, capolavori di rara bellezza, fin dagli albori erano stati i guardiani della piazza. Giorno e notte vigilavano guardando ogni angolo attraverso i loro buffi occhiali. Uno di quest’ultimi, da sempre era il capitello più ammirato da tutti.

Flotte di turisti arrivavano da ogni parte del mondo per ammirare e fotografare la sua bellezza e la sua imponenza. Di questo, Pit, così si chiamava il felice capitello, ne andava fiero ed era orgoglioso.

Pit si nutriva di scatti e di complimenti quotidiani. “E’ una grande opera d’arte” – “è qualcosa di straordinario” – “è incredibilmente bello!” suonavano a gran voce tutti coloro che andavano in città per visitarlo.

Il capitello infelice

Il Pittore dai Pennelli Fatati

C’era una volta un pittore di nome Marley, un ometto molto bizzarro che amava pitturare, era molto bravo e usava mettersi in giardino con la sua tela per creare i suoi quadri.

Una mattina come tante, usci da casa portando con se, la sua tavolozza dei colori, il suo cavalletto e una tela bianca come il latte, che aspettava solo di essere riempita dei pastelli più belli.

Si sistemò in giardino come al solito, si mise in testa il suo cappello preferito e cominciò a creare..dopo poco però le nuvole che passeggiavano sopra di lui, cominciarono a bisticciare tra loro, una diceva all’altra “fammi passare per favore..””no”rispondeva l’altra birbona..”perché no?ti ho chiesto per favore””lo so”disse la nuvola birbona “ma non ho voglia di spostarmi””allora ti sposterò io”disse la prima nuvola..”se solo ci provi…”rispose la nuvola birbona…

Il Pittore dai Pennelli Fatati

I colori dell’arte

Appare in sogno al giovane erudito, dell’arte un imponente mito.

Tratti confusi, ricordi vaghi Doriano non riesce a mettere a fuoco questo personaggio a lui ben noto.

Al suo risveglio interpella Eletta: «Cara amica – dice il ragazzo – mi sono imbattuto durante la notte nella visione di un uomo barbuto; tanti gli schizzi, molti i colori, marmi stupendi solo abbozzati ed una cappella dai mille splendori fungeva da icona alla sua persona.

Ora sai dirmi tu chi può essere questo gigante della pittura?».

I colori dell’arte

Un cinematografo per amico

Qui tutte le puntate.

Ora i due compagni inseparabili riprendono il cammino 
e in men che non si dica Eletta conduce Doriano in un piccolo cinematografo di Milano.
«Oh che meraviglia – dice Doriano – allora è questo il decantato mondo di celluloide, da tempo sognato
che sino ad ora avevo solo immaginato».

«Un nuovo mondo – dice la bicicletta – comincerai a scoprire
ed io sarò per te un oracolo per capire».
Il ragazzo entra in sala proiezione e diventa subito parte dell’azione.
«I film – dice Eletta – non saranno per te solo un miraggio,
d’ora innanzi la voce fuoricampo del mio amico ‘Cinéma’ ti porterà dalla fantasia alla ricreata realtà.

Un cinematografo per amico

Il principe pittore

Vi racconto una favola successa molto ma molto tempo fa, prima che voi bambini nasceste.

Vi siete mai chiesti, perchè gli uccellini hanno le piume colorate?

Ora ve lo racconto io….

Un tempo molto lontano non c’era ancora vita sulla terra gli uccellini vivevano nei sogni oscuri della notte quando iniziò la vita gli uccellini volarono sulla terra felici avevano tutti le piume bianche color di neve.

Un giorno scoppiò una grande tempesta e gli uccellini si bagnarono tutti con quell’acqua addosso, persero le loro belle piume bianche, non vollero più volare e cinguettare; si vedevano brutti e la terra senza il loro canto diventò silenziosa.

In un castello nascosto da moltissimi alberi viveva un principino che aveva la passione di dipingere, dipingeva tutto quello che trovava.

Il principe pittore

L’albero che cantava

C’era una volta un albero un po’ particolare, e vi dirò subito perchè: sapeva cantare! All’arrivo della primavera, dunque, al primo tepore del sole, le sue tenere foglioline cominciavano ad aprirsi e intonavano un coro che si espandeva per tutto il giardino.

Dapprima iniziavano fievolmente, poi, mano a mano che crescevano e diventavano delle robuste foglie verdi, anche le loro voci si facevano sempre più sonore e armoniose rallegrando così le giornate di quel luogo ameno.

Vicino a quest’albero canterino c’era una di quelle piante grasse con quei tremendi aculei che sembravano sempre pronti a colpire chi si avvicinava troppo. Ebbene questa pianta era l’unica nel giardino che non apprezzava per niente le canzoni di questo albero e pertanto continuava a brontolare come una pentola di fagioli.  – Verrà anche l’autunno – borbottava tra sé – così questa musica smetterà -. E intanto diventava sempre più gonfia di stizza e i suoi spini sembravano pronti a schizzar via per pungere qualche malcapitato.

L’albero che cantava

Willy coniglietto pittore

Willy e’ un coniglietto pasticcione ne combina di tutti i colori giallo,verde,blu, con questi tre colori vuole ridipingere il mondo. Oggi ha indossato la tuta da lavoro,ha comprato un grande pennello ed e’ pronto per la grande avventura trasformare tutto in una tavolozza dai colori sfavillanti….che gioia! Il cielo turchino, le nuvole rosee il sole giallo,e il prato di un verde brillante guardandosi intorno tutti saranno piu’ felici.willy vuole dipingere anche i fiori e restituire loro i caldi colori della dolce primavera..chi ben comincia è a meta’ dell’opera…! a lavoro dunque!

– vieni con me paperino,voglio ridipingere questo fienile – dice willy al suo migliore amico ed insieme si recano sul posto di lavoro discutendo sul colore da dare. . Arrampicandosi su una lunga scala di legno in precario equilibrio willy da prova della sua grande abilita’ di pittore. In pochissimo tempo tutto il fienile dal tetto a terra e’ ricoperto di verde come l’erba dei prati e willy tutto contento ammira con con orgoglio tutto il suo capolavoro.

Willy coniglietto pittore

Interviste impossibili – Partenope

Tutte le interviste impossibili qui.

Qui il concept del progetto.

Giornalista -Buongiorno a tutti cari ascoltatori di NewMediartscuola , il podcast sull’arte e dintorni della scuola media Merliano-Tansillo di Nola. Oggi ci troviamo a Napoli per incontrare Partenope e chiederle di chiarirci un po’ le idee sull’origine leggendaria della città.

Giornalista– Gentile signorina Partenope lei è considerata la madrina di Napoli :

cosa ne pensa?

Partenope-Ne sono molto onorata!  Ho seguito le vicende di questa città attraverso lo scorrere del tempo. Ho assistito a eventi di ogni tipo………. quanti sovrani si sono seduti sul trono di Napoli!!!!!

Interviste impossibili – Partenope

Botticelli – Venere e Marte

Finestre sull’Arte racconta Sandro Botticelli (1445 – 1510) – Venere e Marte.

Sandro Botticelli è uno dei più grandi geni del Rinascimento. “Venere e Marte” è una delle sue opere più famose ed è stata realizzata nel 1483 circa.

La musica è dei Jazabana, vengono da Cuba e propongono musica jazz fusion. Sono Naile Sousa (batteria), Auro Cruz (basso) e Martin Arnaud (composizione e piano). Il loro sito è www.jazabana.org.

(Per visualizzare il filmato clicca su “Leggi tutto”.

Botticelli – Venere e Marte

Interviste impossibili – Caravaggio alle scuderie del Quirinale

Tutte le interviste impossibili qui.

Qui il concept del progetto.

Giornalista– Buongiorno a tutti cari ascoltatori di NewMediartscuola , il podcast sull’arte e dintorni della scuola media Merliano-Tansillo di Nola.

Oggi ci troviamo a Roma, alle Scuderie del Quirinale dove è in corso la mostra di un grande artista , Michelangelo Merisi detto Caravaggio. Una mostra voluta dal Cardinal del Monte per celebrare e valorizzare il talento di questo giovane pittore molto criticato dal pubblico per le sue idee rivoluzionarie e soprattutto invidiato dai suoi colleghi per la bravura tecnica che lo contraddistingue come uno dei geni indiscussi di ogni  tempo.

L’evento ha richiamato la curiosità di migliaia di persone per l’eccezionalità delle opere esposte provenienti dai più grandi musei di tutto il mondo, messe a confronto per temi nelle varie fasi della carriera artistica del Maestro. Ma ecco che ci viene incontro, approfittiamo di fargli qualche domanda per conoscerlo meglio .

Interviste impossibili – Caravaggio alle scuderie del Quirinale

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