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Tutte le fiabe di Rosa Rita

Questa la raccolta personale di Rosa Rita. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.

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Il gatto Piombino e la luna : storia di una amicizia

Che luna tonda, bella e rubiconda”, pensò gatto Piombino 

Era un ammasso di peli grigio fumo da cui uscivano due orecchie grandi e un muso piccolo a punta, con una spruzzata di neve bianca.

Piombino era un cucciolo di gatto sopravvissuto alla volpe che affamata si aggirava, in quei giorni, nel bosco fitto, vicino alla casa di sassi. I suoi fratellini erano partiti, portati via da una auto rossa rombante dentro una cesta di vimini al seguito di una signora non molto simpatica.

Si erano salutati con malinconia e ora, il gattino solo, osservava la luna.

Il mico le chiese con un miagolio:“Perchè sei cosi triste?”

“Illumino la notte degli uomini, ma la mia luce non è molto intensa. Un tempo tutti mi portavano rispetto, ma ora, le luci della città, il video dei computer sono diventati più rassicuranti. Che devo dire? Mi sento inutile.” rispose il satellite luna con una lacrima di pioggia.

Il gatto Piombino e la luna : storia di una amicizia

Fragilità

Fragilità è un cristallo che si spezza in mille frantumi.

È negli argini distrutti dalla forza dei fiumi.

Negli occhi di un bimbo che guarda smarrito.

In un vecchio rannicchiato in un lenzuolo sgualcito.

E’ nelle lacrime contenute in occhi di cielo

oppure in una testa chinata in preghiera, coperta da un velo.

Fragilità

Il fuoco

Il fuoco scoppietta con gioiosa danza
e io lo guardo nella sua grande baldanza.
Pare un folletto con un cappello appuntito
che fa capolino con gioco divertito.

Tante facce, una ad una, compaiono strane:
con i baffi, con gli occhialoni, con il naso grosso e anche facce di rane!
Le sue fiamme si alzano alte sino al cielo,
come fossero fiori rossi nel loro lungo stelo.

Il fuoco

la strega alla festa delle zucche

Strega stregona, strega stregassa

con la scopa nel cielo sorpassa,

con un rombo chiaro e deciso

con tutta l’aria nel suo naso storto e nel viso.

Bella lei gira con il gatto nero:

è la mia strega! Dico sul serio.

Ciao sono io….

Proprio io….

Mi reco alla festa delle zucche e di Ognissanti

e sino a gennaio di lavoro ne mando avanti,

la strega alla festa delle zucche

La lumaca cuor di leone

Ho incontrato stamattina
una lenta lumachina
che camminava verso un cuore
che  lei chiamava così : un grande Amore!!!

Il suo corpo dolce e molliccio
si faceva tutt’ uno con il terriccio
e saliva con fiducia anche la china più difficoltosa,
sapete bene che ogni cosa preziosa é davvero faticosa!

La lumaca cuor di leone

Birba Bir

La chiamavano Birba Bir.

Era una bimba con un grande fiocco sul capo e un ampio vestito  a pallini.

Lei non amava né il fiocco, né quel vestito.

La sua mamma la vestiva cosi, con cura e attenzione, ogni mattina per andare a scuola.

“Birba tu sei una brava bambina e devi fare la brava bambina ” le diceva.

Forse, Birba avrebbe desiderato un suo abbraccio caldo ma la mamma era concentrata sui preparativi.

Tutto doveva essere perfetto.

Cosi, Birba, appena poteva, si toglieva il fiocco e le scarpe di vernice nera e correva nel fango.

Che belle le pozzanghere!

Birba Bir

Il granchietto e l’estate

Ho due occhietti distanti e tondeggianti; il mio corpo è duro ma leggero
di esser crostaceo sono assai fiero.

Mi muovo furtivo tra le onde temendo rappresaglie,
per questo ho due grandi chele come tenaglie.

Mi nascondo sotto i fondali in mucchietti di sabbia come bottoni
quando degli uomini vedo arrivare i grandi piedoni.

Il granchietto e l’estate

La storia dell’orso del bel Castello

Fiaba dedicata a chi crede che il coraggio di essere fragili è l’unico modo per essere forti.

Gli orsi sono pelosi, solitari e hanno sempre l’aria imbronciata.

L’orso della mia storia non era così.

Pareva nato per stare in mezzo alla gente, sapeva tenere comizi nella piazza del piccolo paese di montagna dove abitava.

Tutti lo ascoltavano con gioia e si assiepavano a spintoni davanti al suo palco per udire le sue parole.

Lui era un orso saggio, ed aveva tanto da raccontare della vita.

La storia dell’orso del bel Castello

I colori dell’arcobaleno e i colori della vita

Fiaba dedicata a chi crede che la creatività sia utile per il benessere dei bambini e dei più grandi perchè aiuta a “dare vita” a qualcosa di nuovo da scoprire di se stessi, da condividere.

Era in arrivo un forte acquazzone.

Grossi nuvoloni grigi si addensavano pesanti all’orizzonte.

Presto sarebbe caduta la pioggia.

Una scatola nuova di colori ad acquarello era stata gettata dal figlio del contadino con noncuranza, sul vecchio tavolo di ferro battuto.

Si chiamava Erick

Lui non amava dipingere.

Preferiva sporcarsi nella terra e giocare con le macchinine o le costruzioni.

I colori dell’arcobaleno e i colori della vita

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