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Tutte le fiabe di Rosa Massaro

Questa la raccolta personale di Rosa Massaro. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.

L’esplorazione della fiaba: ”Biancaneve e i 7 nani”

di Classe terza B, scuola primaria N.Stigliani

Maestra:-Cosa vi ha colpito della fiaba appena letta?

Saverio e Filomena:-Il gesto crudele che sta per compiere il cacciatore verso Biancaneve.
Valentina, Matteo, Antonio e Mattia:-La pietà del cacciatore, la sua tenerezza d’animo.
Ester:-Il desiderio della regina-madre:avere una bambina!
Chiara De Vivo:-Il coraggio di Biancaneve.
Emanuele,Gianvito e Tommaso:-La crudeltà della regina(matrigna di Biancaneve)
Chiara Sabatino:-Il carattere della regina: la sua prepotenza e la superbia.
Alessia:-Ma anche l’invidia e la cattiveria.

L’esplorazione della fiaba: ”Biancaneve e i 7 nani”

Leggere fiabe ai bambini favorisce l’amore per la lettura

I risultati delle ultime  indagini condotte dall’ISTAT nel 2006 sulla lettura di libri nel tempo libero in Italia e rivolte ad un campione di 24 mila famiglie sono stati  presentati, con alcuni approfondimenti, nel corso del convegno Essere lettori nel XXI secolo,  presso la Fiera internazionale del libro di Torino.

Dai dati è emerso che le donne leggono più degli uomini, il titolo di studio influisce fortemente sui livelli di lettura e, a livello territoriale, le quote più alte di lettori di libri si registrano al Nord. “Venti milioni e 300mila persone (il 37% della popolazione di 6 anni e più), non hanno letto neanche un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista”.

Leggere fiabe ai bambini favorisce l’amore per la lettura

La magia dei frattali

I frattali sono figure geometriche caratterizzate dal ripetersi sino all’infinito di uno stesso motivo su scala sempre più ridotta.
I frattali si possono osservare in quello che la natura ha di meraviglioso…
“Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d’ingrandimento.

Questa caratteristica è spesso chiamata auto-similarità (self-similarity).

La natura produce molti esempi di forme molto simili ai frattali.

La magia dei frattali

L’aldilà degli egizi

Da un fumetto realizzato da Gaia in classe IV ad un video sull’aldilà degli Egizi.

Dopo l’arrivo nel regno dei morti, l’anima di un defunto (detta ka, la forza vitale di una persona.. la sua essenza) veniva giudicata da Osiride..

Il cuore del trapassato veniva posato da Anubi su di un piatto di una bilancia e veniva soppesato con la piuma della dea Maat, posta sull’altro piatto, mentre Osiride assisteva alla pesatura…

L’aldilà degli egizi

La bambina prepotente

Dal fumetto al racconto: “ La bambina prepotente “
di Francesca, Vincenzo,Giulia, Francesco. Classe 3  scuola primaria Nicola Stigliani -I. C. Potenza Settimo.

In estate, in un giardino, c’erano due bambine che discutevano di una loro amica, Lucy, che voleva imporre il suo volere a tutti i costi, su di loro. 

Lucy e Oriana si sentivano schiavizzate e avvilite dalla loro amica prepotente che si comportava sempre come un capo.
Per questo Giusy la più decisa delle due disse alla sua compagna:-Andiamo a dirglielo

La bambina prepotente

Storia di una tazza senza manico

C’era una volta, in inverno, e precisamente il 25 Dicembre, una tazza senza manico, posata sul davanzale di una finestra, che si riempiva di neve candida e soffice.

-Brrrrrr! Brrrrrr!Che freddo! Mi hanno lasciata, qui fuori, a raffreddarmi, mentre loro stanno cenando al calduccio!!
Mentre la tazza pazientava al gelo, osservava, attraverso i vetri appannati, i festeggiamenti nella casa: Walter e Julius scartavano i regali mentre i genitori sorridevano felici .

-Credo che si siano dimenticati di me! Con tutti quei regali da aprire! Quest’anno ce ne sono davvero tanti!
In quel momento Walter si avvicinò alla finestra pensò: -Che tazza fantastica! Con lei riesco a fare tantissimi giochi e mi diverto molto più che con il mio trenino nuovo!

Storia di una tazza senza manico

BuonaPasqua

Pasqua 2011

Ho sognato e immaginato
un mondo nuovo illuminato,
una luce risplendente
dall’Oriente all’Occidente,
la stella dell’amore
che diffonde in ogni cuore
carezze di bontà,
aliti di pace e libertà.
E’ un sogno da inseguire,
la speranza non può morire!
Auguri a tutti di cuore
per una vita migliore!

Pasqua 2011

Recensione “Grammatica della fantasia”

Grammatica della Fantasia – Introduzione all’arte di inventare storie

Gianni Rodari

ED. Piccola Biblioteca Einaudi

Per la didattica della fiaba consiglio “La grammatica della fantasia” che, nella mia esperienza di insegnante della scuola primaria, è stato un manuale molto utile per stimolare la creatività dei miei alunni.

Questo piccolo libro scritto da Gianni Rodari, insegnante, giornalista e scrittore di narrativa per ragazzi, é un preziosissimo strumento per i docenti e per tutti coloro che, attraverso le parole e i giochi, hanno voglia di scoprire i colori delle immagini della fantasia e il potere straordinario delle fiabe.

Recensione “Grammatica della fantasia”

Cipì senza paura

Qui comincia l’ avventura di Cipì senza paura!

Era un giorno fortunato
quando un passero era nato,
Cipì si chiamava
e a dormire non andava,
era un curioso vagabondo
e voleva scoprire il mondo.
tante domande lui faceva
e la mamma a tutte rispondeva.

Cipì senza paura

Cappuccetto Rosso dal finale comico

C’era una volta una bambina vestita tutta di rosso che si chiamava Cappuccetto Rosso. Lei andava sempre dalla nonna a portarle la focaccia e la frutta e doveva attraversare il bosco, anche se la paura di incontrare il lupo era tanta. Infatti un giorno la bambina incontrò il lupo e lo salutò e anche il lupo la salutò, poi aggiunse indicandole una stradina: – Quella strada lì, ti farà arrivare prima dalla nonna, è una scorciatoia!

Allora lei lo ringraziò e prese quella strada, però era un inganno, ma non se ne accorse. Il lupo, intanto, arrivò dalla nonna, bussò alla porta, la vecchietta gli aprì ed entrò, nascose la nonna nell’armadio e si mise nel letto. Quando entrò la bambina vide che la nonna aveva dei grandi occhi, allora ebbe paura, ma…all’improvviso, la nonna uscì fuori dall’armadio e la rassicurò, facendole “cucù!”.

Cappuccetto Rosso dal finale comico

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