La leggenda del grande albero Kalpataru
L’anziano Gotam era un Rishi, un sacro cantore veggente e maestro di Raya Yoga. Possedeva un piccolo giardino con un grande albero, Kalpataru.
Lui era solo un pellegrino mendicante, ma da qualche tempo non riusciva più a camminare e la generosità dei suoi ammiratori lo aveva costretto ad accettare una capanna e quel piccolo podere.
Un giorno vennero a giocare nel suo giardino, quattro ragazzi del vicino paese: tre maschi, Prathvi, Agni e Vata e una bambina paffutella, Jala, continuamente derisa ed emarginata dai tre monelli.
Agni si rivolse al vecchio Gotam, con modo sfrontato e accento insolente:
– Dimmi signore, possiamo giocare sotto il tuo albero?
– Andate pure, giovanotti, ma state attenti, quell’albero si chiama Kalpataru ed è antico e magico: se gli parlate ed esprimete un desiderio, oppure se ve ne state solo in silenzio sotto le sue fronde e pensate o sognate un desiderio, allora quel desiderio sarà esaudito.