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Tutte le fiabe di daniela p.

Questa la raccolta personale di daniela p.. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.

bella-invenzione

Che bella invenzione

Tanto tempo fa ,abitavano in una fattoria in campagna, cinque maialini, grassocci e rosa.

Il primo si chiamava Timido, era sempre silenzioso e poteva solo sentire: per questo stava sempre in silenzio, perché voleva ascoltare !

Suo fratello si chiamava Gustavo e poteva solo usare il gusto … e mangiava… mangiava… mangiava, tanto chè era il più cicciotto.

Il terzo maialino si chiamava Mammolo e passava il tempo a toccare tutto quello che trovava.

Il quarto maialino era Pippo e si fidava del suo naso: annusava ogni cosa e il suo olfatto era infallibile.

Che bella invenzione

Il silenzio

Bianca neve che scende dal cielo,
come un vestito candido,
quando cade a terra
sboccia come un fiore.

L’orchestra dei fiocchi
suona una musica silenziosa:

Il silenzio

Babbo Natale arcobaleno

Babbo Natale vestito di viola
porta doni a chi dice una parola
con le sue renne vola
facendo nell’ aria una capriola.

Babbo Natale vestito di celeste
mercoledi si veste
elegante per le feste
passa sopra le teste .

Babbo Natale vestito di nero
Dice sempre il vero
è sempre sincero
lo è per davvero .

Babbo Natale arcobaleno

Una cosa straordinaria

Martedì mattina è successa una cosa straordinaria.

Mentino, l’elfo di babbo Natale, entra in fabbrica come tutti i giorni e inizia il suo lavoro.

Si occupa di dipingere i giocattoli e quella mattina dipinge un pallone gigante di rosso.

Questo pallone è così bello che Babbo Natale premia Mentino con una medaglia e tre giorni di ferie.

Però Mentino , a casa non sa che cosa fare, così va di nascosto in fabbrica.

Arriva Babbo Natale , lo scopre e gli chiede meravigliato : ” Che cosa ci fai qui?”

Una cosa straordinaria

Mentino e la fabbrica di Babbo Natale

C’era una volta un elfo che si chiamava Mentino. Un giorno, andando a lavorare, dentro a una galleria, incontrò quattro amici.

Li invitò a lavorare con lui, nella fabbrica di babbo Natale, piena di giochi.

Arrivati da Babbo Natale, si presentarono e lui disse loro: ” Benvenuti!!! Ah ah ah ah ! Sono contento di avervi qui, perché ci sono tanti regali da impacchettare. Mi serve proprio la vostra mano.”

Subito incominciarono a lavorare tutti insieme.

Genius inventava i giochi, Mentino li colorava, Fibbia li incartava, Tintinno li metteva sulla slitta, mentre Nevolo, intanto, spalava la neve per aprire la strada alla slitta.

Mentre lavoravano, Babbo Natale pensava fra sé: ” Sono davvero fortunato quest’anno ad avere cinque nuovi aiutanti.”

Mentino e la fabbrica di Babbo Natale

Giallo sole

C’era una volta, in un bel prato vicino ad un fiume, un piccolo fiore dai mille colori.

Ogni petalo aveva una sfumatura e anche un colore diverso: più che un fiore sembrava un arcobaleno.

Tutti si fermavano ad osservarlo incantati: i bambini a passeggio, gli uccellini di passaggio, le farfalle in volo.

Giallo sole

La mela e lo scoiattolo Robin

Sopra un albero c’era una mela rossa. Era matura, lucida , croccante e profumava di fiori.

Aspettava impaziente il suo amico Roberto per giocare a nascondino tra le foglie secche .

All’improvviso arrivò un temporale e la mela si spaventò terribilmente.

Uno scoiattolo gentile, che si chiamava Robin, vide che la mela era spaventata e la invitò nella sua tana .

Lo scoiattolo preparò una tazza di tè con ghiande e la mela la bevve molto volentieri.

La mela e lo scoiattolo Robin

Gocce nello spazio

Quel pomeriggio il cielo era nuvoloso e cadde una goccia di pioggia.

Il temporale era sempre più forte e così caddero tantissime gocce di pioggia.

Le gocce, piccole piccole, avevano paura di cascare a terra perché pensavano di farsi male.

Un fulmine si accorse del timore del loro timore, corse in loro aiuto e le portò nello spazio.

Da lì, il mondo era bellissimo: giocavano a nascondino tra i pianeti, saltellavano sulla Luna e bussavano alle navicelle degli extraterrestri.

Per caso, saltellando, incontrarono un alieno con la navicella rotta. Le goccioline si trasformarono in energia, entrarono nel serbatoio e fecero ripartire la navicella.

Gocce nello spazio

Mago Autunno

E’ arrivato Mago Autunno.

Dipinge il mondo di tanti colori.

Rosse le foglie, azzurro il cielo.

Sistema qualche nuvola qua e là.

Raccoglie uva, castagne e funghi.

Mago Autunno

Una lettera

Cari bambini, sono una foglia.

Vivo dalla scorsa primavera nell’albero del vostro giardino, sì, proprio quello con le foglie a forma di stella.

Ogni mattina la mia sveglia suona presto, perchè mi piace vedervi arrivare a scuola .

Che gioia quando giocate con me!

Una lettera

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