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Tutte le fiabe della categoria "Le vostre fiabe"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi appartenenti alla categoria "Le vostre fiabe", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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Sorriso di carta

Pallina di carta. Rotola in autostrada. Passato incerto. Futuro incerto. Nel presente rimbalza. Di parabrezza in paraurti. Fluttua. Viene schiacciata. Ri-fluttua. Ri-schiacciata. Camion. Auto. Moto. Anziano automobilista. Occhi traditori. Piede tremante. Mente insicura (o forse… Sorriso di carta

Il ristorante

Il ristorante di Pasta-sempre-al-Dente è il migliore del Comune di Luogo Comune, davvero senza pari, altro che la trattoria Cavoli-a-Merenda dell’angolo! Il noto critico gastronomico Francia-uguale-cibo-Raffinato, tanto incompetente quanto influente era atteso da tempo, tutti… Il ristorante

Il supermercato delle qualità

Il Supermercato delle Qualità era noto in tutta la regione, per la sua incredibile fornitura.

“Due etti di dolcezza” chiese l’anziana che buca i palloni, “sa, ho mio nipote a cena, non vorrei mai che pensasse di avere una nonna arcigna”.  “Una dose di umiltà da bagno”, chiese l’imprenditore feroce, “sa, ho una cena di beneficenza, non vorrei mai che sapessero quanto grande sia il mio impero”.

Non mancava mai niente. Il Supermercato le aveva sempre tutte, anche nei periodi natalizi, quando le Qualità si regalavano agli altri, allora si sprecavano tonnellate di passionale romanticismo, di smisurata generosità, di mielosa bontà.

Il supermercato delle qualità

Goccia

 “Che fai goccia, dove vai?”

“Salgo!”
Ennesima Goccia Normale che straluna gli occhi e rincara: “essere diabolico, vade retro!”, ma poi, cadendo, la perde di vista.

“Che fai goccia, dove vai?”
“Salgo!”
Ennesima Goccia Normale che straluna gli occhi e rincara: “sarai la rovina di tutte le gocce, la fine della nostra specie!”, ma poi, cadendo, la perde di vista.

Goccia

Il Comune

Penso-Solo-Alla-Poltrona se ne stava pensieroso sul suo trono da sindaco del comune di Luogo Comune quando, improvvisamente, ecco affacciarsi Non-c’è-Meritocrazia, consigliere storico, scapolo, ma solo perchè amava troppo. “Il-Mattone-è-Un-Ottimo-Investimento chiede di essere ricevuto”. L’assessore per… Il Comune

Sogno

Chissà dove finiscono i sogni di chi non se li ricorda. Chissà che ne è di quel sogno che sicuramente c’è stato, eppure svanisce con la prima luce del mattino che irrompe nella sua vita.… Sogno

Un mondo a testa in giù – Money

Quel mattino si svegliò in un mondo tutto al contrario, dove i soldi erano una macchia da lavare via, ma nessuno li voleva, per non sporcarsi a sua volta.

Per le strade i banchieri regalano soldi, propugnando l’idea della felicità, ma i saggi poverelli stanno alla larga, sanno bene che quella macchia non si può lavare via, sanno bene che forma abbia la sventura: cifre colorate, teste incoronate, ponti strabilianti e caratteristiche anti-falsificazione.

Ricchi come untori per le vie, alla ricerca dell’oggetto da comprare, per smaltire carta frusciante o moneta sonante. Ma nessuno vende più per denaro, nessuno vuole prendere ciò che porta alla ricchezza, perchè tutti vogliono essere poveri e liberi dalla condanna all’eterna infelicità.
Un mondo a testa in giù – Money

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