Tra polvere … e cielo
– Sono veramente stufo di fare sempre la stessa strada , nello stesso posto, fra le stesse cose – sbuffava ansimando il Povero Folletto , mentre s’intrufolava negli angoli più nascosti della cucina della famiglia Giacmul, ingoiando polvere e oggetti di ogni sorta. Alla sua veneranda età – aveva ormai 10 anni – avrebbe voluto godersi la libertà, uscire da quella casa di cui conosceva a memoria ogni piastrella, per averla strofinata migliaia di volte.
– Voglio scoprire il mondo, voglio conoscere gente diversa, provare nuove emozioni! – andava pensando tra sé.
– Sono ormai troppo vecchio e troppo stanco per infilarmi sotto i divani e le poltrone a ingozzare tutto ciò che gli altri abbandonano distrattamente sul pavimento – rimuginava in silenzio nell’angusto ripostiglio, dove lo avevano parcheggiato stanco morto, dopo avere ripulito tutta la casa.

