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Tutte le fiabe che parlano di "terremoto"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "terremoto", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

Il capitello infelice

Nella magnifica piazza di una magnifica città, sorgevano dei palazzi sontuosi e di una bellezza inenarrabile. Al fianco di essi, splendeva nelle sue forme architettoniche abbellita da stupefacenti capitelli storici, la Chiesa madre.

Essi, capolavori di rara bellezza, fin dagli albori erano stati i guardiani della piazza. Giorno e notte vigilavano guardando ogni angolo attraverso i loro buffi occhiali. Uno di quest’ultimi, da sempre era il capitello più ammirato da tutti.

Flotte di turisti arrivavano da ogni parte del mondo per ammirare e fotografare la sua bellezza e la sua imponenza. Di questo, Pit, così si chiamava il felice capitello, ne andava fiero ed era orgoglioso.

Pit si nutriva di scatti e di complimenti quotidiani. “E’ una grande opera d’arte” – “è qualcosa di straordinario” – “è incredibilmente bello!” suonavano a gran voce tutti coloro che andavano in città per visitarlo.

Il capitello infelice

avventuroso-novembre

L’avventuroso novembre

C’era una volta un gatto chiamato Buio molto simpatico e sempre pronto ad aiutare gli altri suoi amici.

Un giorno però…

Era una tiepida giornata di novembre, insolitamente tinta di giallo sole e tersa di azzurro, gli uccelli cantavano e volavano fra gli alberi nudi.

Buio e i suoi tre amici preferiti, Tramonto il cane, Stella la tartaruga e Scheggia lo scoiattolo stavano correndo, spensierati, sul prato di casa di Buio.

Ad un certo punto, proprio mentre giocavano l’ultima manche a nascondino, sentirono che qualcosa stava per succedere. Si immobilizzarono immediatamente ed iniziarono a testare l’aria in cerca di indizi importanti.

L’avventuroso novembre

Tsuru la gru dalle lunghe ali

C’era una volta una bellissima gru dalle meravigliose piume di un candore abbacinante e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Tsuru.

Animo nobile e coraggioso, saggia e sincera, leggiadra nei suoi movimenti e splendida nel volo, la dolce creatura, trascorreva i suoi giorni compiendo il proprio dovere, col becco ben levato in alto, superba e attenta. 

Dal cuore buono e leale, decisa e coraggiosa, era lei infatti impavida e valorosa, a vegliare fra Cielo e Terra sulle proprie Genti, affinché nulla di male potesse turbare la loro armonia, con attenzione e cura infiniti.

Tsuru la gru dalle lunghe ali

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