Vai al contenuto

Tutte le fiabe che parlano di "squalo"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "squalo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

il corallo prezioso

Il Corallo Prezioso

C’era una volta … in un fondale marino d’impareggiabile bellezza, il Corallo Prezioso. Profondo molto profondo nei fondali marini, stava in mezzo a tanta, tantissima altra flora , il nostro Corallo che, senza saperlo aveva… Il Corallo Prezioso

La meravigliosa storia di Pasqualo e Alice

In mezzo all’oceano vivevano due creature, una grande grande e l’altra piccolissima, Pasqualo e Alice.

Pasqualo era un pesce lungo venti metri e pesante trecento quintali, mentre Alice era una sardina lunga dieci centimetri e pesante venticinque grammi. Ogni giorno, tutti e due se ne andavano a spasso per l’oceano, ognuno per conto proprio, a cercare da mangiare.

Pasqualo usciva da solo e non aveva paura di nulla, mentre Alice andava in branco insieme alle altre amichette sardine, stando ben attenta ai pesci più grossi e ai mille pericoli di quel luogo grande e blu. Ma un bel giorno, mentre cercava il suo pranzetto quotidiano, Alice si trovò sola in mezzo al mare.

“Amiche, amiche…dove siete?” gridò spaventata. “Venite a prendermi, ho paura…” Non veniva nessuno, Alice si era persa. Così, la povera sardina impaurita si mise a piangere ma le sue lacrime non erano che goccioline nell’oceano.

La meravigliosa storia di Pasqualo e Alice

Un amico tra gli abissi

Di luce qui ne arriva poca, giusto il tanto che serve ad illuminare il contorno delle cose: alghe, spugne e coralli che si lasciano accarezzare dal soffio della corrente. Dietro una roccia , dopo una pinna triangolare, appuntita ecco spuntare una bocca grande , immensa che contiene due file di denti aguzzi, affilati come spade e apparire un corpo affusolato, allungato che taglia l’acqua con il suo muso appuntito.

Fa paura a guardarlo e solo a pronunciare il suo nome vengono i brividi: squalo. Il suo aspetto così minaccioso incute timore, ma non è quello che vuole lo squaletto che nuota nelle acque profonde di questo mare.  Il suo branco lo ha lasciato andare , perché uno squalo che non vuole mangiare gli altri pesci che squalo è?

Un amico tra gli abissi

Un vocabolario per lo squalamaro

Domitilla, Priscilla e Camilla sono tre gemelline che vivono in un bel paese in riva al mare, in una casetta che si trova a cinquanta piedi, dieci talloni e due pollicioni  dalla spiaggia. Non c’è quindi da stupirsi se le sorelline conoscono più il mare che i propri nonni, che non vedono quasi mai perchè abitano in un’altra città.

Qualche giorno fa, le gemelline mi hanno raccontato un fatterello che è stato una lezioncina per tutti gli abitanti del paese, sindaco compreso. Questo strano avvenimento è accaduto niente poco di meno che ad agosto, quando l’orchestra del paese suonava tutte le sere nella piazzetta principale, accompagnata da due ballerini. Clown, giocolieri, mangiatori di fuoco e granite con panna attiravano un fiume di persone da ogni parte, venute per divertirsi e mangiare in compagnia.

Un vocabolario per lo squalamaro

Il figlio del mare

In un paese lontano, sulle rive del grande oceano, i pescatori con le loro barche affrontavano ogni giorno le onde minacciose per pescare un po’ di pesce.

Con loro partiva sempre Medjo un giovane dai capelli rossi, forte e coraggioso che i pescatori avevano soprannominato “Figlio del mare”.

Medjo non aveva una barca sua e il suo sogno più grande era proprio quello di possedere un veloce battello da pesca tutto suo per affontare da solo il mare aperto.

In attesa che questo sogno si avverasse, egli seguiva i pescatori in mare, li aiutava a tirare su le reti cariche di pesci, oppure scompariva tra le onde nuotando sempre più lontano dalla riva.

Il figlio del mare

Exit mobile version