Un bambino speciale
Ho conosciuto, una volta, un bambino speciale sguardo dolce ed espressione gioviale Il suo nome era ed è Riccardino non sapete quanto sia tenero e carino capace di grandi risate ma anche di enormi impennate… Un bambino speciale
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "silenzio", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Ho conosciuto, una volta, un bambino speciale sguardo dolce ed espressione gioviale Il suo nome era ed è Riccardino non sapete quanto sia tenero e carino capace di grandi risate ma anche di enormi impennate… Un bambino speciale
C’era una volta un pappagallo di nome Ozzy, un giorno venne catturato all’interno di una foresta dove esso viveva felicemente con la sua famiglia. Venne rinchiuso in una gabbia ed esposto al pubblico, passò di… Ozzy il pappagallo che non voleva parlare
Cari Bambini, oggi voglio raccontarvi una storia incredibile! In un piccolo paese di campagna circondato da alberi, sui quali uccelli variopinti cinguettano e svolazzano allegri nel sole e le fragorose acque dei ruscelli scrosciano entusiaste;… Il paese di Grida
La storia che stai per leggere è davvero incredibile , eppure tanto tempo fa , in un bosco delle montagne che svettano maestose , quasi ad accarezzare il cielo, viveva il personaggio che sto per… L’omino del bosco
Bianca neve che scende dal cielo,
come un vestito candido,
quando cade a terra
sboccia come un fiore.
L’orchestra dei fiocchi
suona una musica silenziosa:
Laggiù, ai piedi della montagna, c’è un paesello piccino piccino chiamato Magicondolo dove gli abitanti sono indaffarati ed intenti ad addobbare l’abete della piazza a festa.
Ognuno ha acquistato un oggetto da appendere al grande albero per le festività natalizie: chi un filo dorato o argentato, chi una pallina colorata, chi un angioletto, una stella, altri più poveri hanno impastato in casa un biscotto e poi agganciato un filo.
Terminati i lavori, l’albero risplende in tutta la sua bellezza al centro del paese, a pochi passi dalla chiesetta. Mancano pochi giorni al Natale; gli abitanti di Magicondolo attendono con ansia l’evento. Tutt’intorno, un grande silenzio.
C’era una volta un bambino chiamato Mirtino che viveva in una bella villa al limitare del bosco con i suoi genitori e, soprattutto, col suo saggio nonno Livio.
Mirtino amava giocare all’aria aperta insieme ai suoi amici, per tutto il giorno, ad inseguire le farfalle, a fischiettare agli uccellini, a pallone, a rincorrersi… e a fare un gran rumore. Ma proprio tanto.
Un giorno, però, successe qualcosa di molto bislacco. Infatti, il nonno Livio aveva la febbre e stava riposando, in pieno giorno, nel suo caldo letto, amorevolmente curato da sua figlia, Manuela, la mamma di Mirtino. Intanto il nipotino e la sua allegra brigata avevano deciso di sperimentare un nuovo gioco: ” Fai più baccano possibile” con ogni mezzo. E ci riuscivano benissimo!
Vi racconto una favola successa molto ma molto tempo fa, prima che voi bambini nasceste.
Vi siete mai chiesti, perchè gli uccellini hanno le piume colorate?
Ora ve lo racconto io….
Un tempo molto lontano non c’era ancora vita sulla terra gli uccellini vivevano nei sogni oscuri della notte quando iniziò la vita gli uccellini volarono sulla terra felici avevano tutti le piume bianche color di neve.
Un giorno scoppiò una grande tempesta e gli uccellini si bagnarono tutti con quell’acqua addosso, persero le loro belle piume bianche, non vollero più volare e cinguettare; si vedevano brutti e la terra senza il loro canto diventò silenziosa.
In un castello nascosto da moltissimi alberi viveva un principino che aveva la passione di dipingere, dipingeva tutto quello che trovava.
Nella boccia ci sta un pesce che mi guarda con insistenza.
Io mantengo le distanze e lui fa l’indifferente.
Sono certa che mi osserva ,ha la bocca e gli occhi aperti
e l’incolla sopra il vetro,gira sopra e poi va sotto.
Se mi volto, lui fa un guizzo per vedermi un poco meglio,
ma lo so che mi sta dietro…non lo vedo ma… lo sento.
Faccio finta di passare fa lo stesso lui a nuotare
e se mi affaccio dalla porta, fa le bolle con la bocca .