La notte più bella
Conservo da anni in una gran cesta.
tante statuine di carta pesta.
Avvolte tutte, in un vecchio giornale,
le tiro fuori quando viene Natale.
Preparo il Presepe con molta passione ,
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "re magi", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Conservo da anni in una gran cesta.
tante statuine di carta pesta.
Avvolte tutte, in un vecchio giornale,
le tiro fuori quando viene Natale.
Preparo il Presepe con molta passione ,
La notizia della nascita imminente del Salvatore si era sparsa per tutta la Palestina ed anche oltre.
I poveri, gli umili, i bistrattati, ma anche uomini potenti si misero in marcia per andare a Betlemme, dove la famiglia che aveva avuto la fortuna di ricevere l’incarico di mettere al mondo il Cristo fatto persona, si era recata per il censimento.
Andarono pastori con le loro greggi, portando doni: chi un agnello, chi una forma di formaggio di pecora, chi un piccolo sacco di grano, chi un pane appena sfornato nel forno di casa.
Dall’oriente anche tre re, così potenti da essere chiamati Magi, si misero in viaggio a dorso di cammello per andare a rendere il doveroso omaggio a colui che riconoscevano come molto superiore perfino a loro stessi, al loro prestigio e al loro potere.
Erano tre uomini giusti.
Sette lunghe lune erano trascorse da quando Ram, maharaja di Benares nell’India del nord, aveva fatto uno strano sogno. Aveva visto cadere nel cuore della notte una grossa palla di fuoco che aveva illuminato così tanto la terra da far apparire le acque del fiume Gange, dorate. Si era svegliato di soprassalto per l’immenso chiarore e, sudato per il calore di quell’evento, si era precipitato verso la finestra per la curiosità . La vista di una notte placidamente stellata invece, lo fece tornare sui propri passi fin sotto la calda coperta di pecora che scostò istintivamente. La luce abbagliante del sogno però, stentava a scomparire, così che il povero Ram si ritrovò ad affrontare il giorno con gli occhi e il corpo affaticati. Da sette mesi ormai gli capitava la stessa cosa ogni notte e per quanto egli fosse un saggio rinomato per lo studio della medicina e delle stelle, non servirono le sue conoscenze a rendere più serene le sue notti. Nell’ala ovest del gran palazzo del saggio Ram, viveva la serva